venerdì, 26 Luglio 2024

Astoi, passeggeri in aumento rispetto a Pasqua 2004

Più cauta la Fiavet, che lamenta il calo degli stranieri

Incremento del 5% legato al ponte con le amministrative Sono abbastanza buone le previsioni turistiche in occasione delle prossime vacanze pasquali. Il lungo ponte dovuto alle chiusure delle scuole anche per le elezioni amministrative e regionali del 3 e 4 aprile, il desiderio di vacanze e di belle giornate spingera’ gli italiani a concedersi qualche giorno di riposo fuori casa.
L’Astoi, associazione dei tour operator, calcola, grazie alle prime stime tendenziali, un aumento di passeggeri, per il turismo in Europa, con un piu’ 5% rispetto alla Pasqua dello scorso anno. Tra le citta’ europee la piu’ gettonata, spiega Alberto Corti, direttore di Astoi, e’ Parigi, che viene associata anche
a tour nella Loira, nella Bretagna e in Provenza. Bene anche le citta’ dell’est europeo: Praga, Budapest e le Repubbliche baltiche. Per gli amanti del caldo e’ in ottima ripresa l’Egitto, dopo il flop del mesi scorsi, e soprattutto le nuove destinazioni che da qualche tempo fanno concorrenza a Sharm. Continua il trend
positivo per la Tunisia e il Marocco, che hanno il pregio di unire bellezze naturali e culturali. Capo Verde rimane una destinazione ambita dagli italiani mentre tra le destinazioni a lungo raggio spicca la ripresa delle Maldive, che a marzo ha raggiunto, dopo il periodo nero del dopo-tsunami, gli stessi livelli di presenze dello scorso anno. Presenze piu’ contenute, anche per le avverse condizioni climatiche in questo periodo, a Cuba, Santo Domingo, Messico, che rimangono tuttavia mete sempre amate.
Secondo Telefono Blu almeno il 40% delle famiglie si muovera’ per Pasqua, anche grazie ai forti sconti che stanno lanciando gli operatori turistici.
Meno ottimistiche le previsioni della Fiavet, la Federazione delle agenzie di viaggio. Secondo il presidente, Antonio Tozzi, l’86% di coloro che fara’ vacanze durante il periodo pasquale rimarra’ in Italia e il restante 14% andra’ all’estero. La montagna, visto anche il forte innevamento, e’ la piu’ gettonata
e buone presenze registreranno anche le citta’ d’arte, la campagna, l’enogastronomia e le terme. Scarseggiano pero’ i turisti stranieri, e in particolare i tedeschi, poiche’ il ‘prodotto Italia’ non sarebbe cosi’ competitivo rispetto ad altri Paesi nostri concorrenti. ”Il momento di ripresa si fa ancora attendere – commenta Tozzi – e la Pasqua non fara’ registrare quella inversione di tendenza che il settore attende ormai da tempo”. All’estero, bene le capitali europee, il Mar Rosso e, sul lungo raggio, anche gli Stati Uniti, grazie al buon rapporto euro-dollaro.

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