martedì, 16 Aprile 2024

Astoi, previsioni negative per il 2005

Cataclismi e attentati hanno inciso sul turismo

L’Astoi (Associazione tour operator italiani) traccia un primo bilancio per il 2005, e le previsioni non sono rosee. La diminuzione dei passeggeri rispetto alle medie annue sara’ del 2% circa. In calo anche fatturato e margini, a causa dei tagli dei prezzi volti a reincentivare il settore dopo il cataclisma naturale dello tsunami e gli attentati terroristici di Sharm el Sheikh.
Il direttore generale dell’associazione, Alberto Corti, intervenendo a un convegno, prevede che l’Italia reggera’ comunque il colpo, mentre risentira’ ancora della crisi il Mar Rosso. Migliori risultati per altri paesi del Mediterraneo come Grecia e Spagna. Si tratta comunque, per Corti, di un 2005 positivo nonostante tutto, proprio in conseguenza di tutti gli eventi che si sono verificati.
“Possiamo vedere – ha dichiarato una ripresa sull’Oceano Indiano e in particolare le Maldive, dopo lo Tsunami, mentre la Thailandia aveva gia’ reagito bene registrando un calo minore. Nel Mar Rosso stentano a tornare gli italiani, cosa che hanno invece fatto gli altri stranieri. Vanno forte invece le localita’ del Mediterraneo come la Spagna o la Grecia (+7%)”. L’Italia tiene, ma come nota il direttore generale dell’Astoi “non siamo riusciti a recuperare quel -7% perso nel 2004”.
Alcune difficolta’ negli spostamenti verso gli Stati Uniti saranno determinate dalle nuove misure di sicurezza, come i passaporti con foto digitali.
Secondo Corti, infatti, solo alcune questure hanno le attrezzature necessarie per rilasciarli. Altri problemi riguardano l’arrivo di turisti cinesi in Italia a causa dello scarso numero dei visti rilasciati dal consolato italiano a Shangai e della decisione del ministero delle Attivita’ produttive di inserire alcune delle maggiori aziende cinesi nella lista degli operatori con i quali non effettuare trattative. “Questo – ha detto Corti – blocca di fatto la nostra attivita’. I cinesi vengono in Italia ma passando per Francoforte o Parigi”.

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