venerdì, 10 Maggio 2024

Atene 2004, lite continua sui prezzi degli Hotels

Per l’Ente turismo aumenti anche dell’80%, ma gli albergatori negano

Nonostante un forte calo delle presenze turistiche in Grecia nei primi tre mesi del 2004, gli albergatori ellenici hanno aumentato i prezzi in media del 70-80% rispetto all’anno scorso in vista delle Olimpiadi. La denuncia è dell’Organizzazione nazionale del turismo greco (Gnto). Il presidente del Gnto, Haris Kokkossis, in un’intervista al sito web del Travel Daily News ha affermato che gli aumenti vanno dal 50 al 100% rispetto al 2003 ed in certi casi il costo
di una stanza e di 7-8 volte superiore a quello dell’anno scorso. Tuttavia, aggiunge, il libero mercato impedisce di prendere misure, e si limita a fare appello ai proprietari degli hotel affinché usino moderazione. Secondo Kokkossis, l’afflusso di turisti per le Olimpiadi dovrebbe limitare il calo di presenze annuale (-18% nei primi tre mesi del 2004) a circa l’8%. L’associazione degli albergatori greci (Pox) afferma in un comunicato che l’accusa del Gtno è falsa e ”in malafede”, in quanto il 90% delle stanze sono state bloccate quattro anni fa dall’Athoc ”a prezzi molto bassi”: ”quelle che restano sono
destinate a uomini d’affari e alti responsabili di multinazionali, ed è naturale che siano affittate a prezzi più alti del normale”. Pox accusa, per i rincari, anche il fallimento del programma di affitti di appartamenti lanciato dall’Athoc, che non ha avuto grande successo. Gli alberghi della regione dell’Attica e di Atene non accettano più prenotazioni. Il 90% hanno infatti firmato un accordo e hanno messo a disposizione le loro camere al comitato organizzatore dei Giochi. Così anche se non è facile scoprire il prezzo finale, emerge che nella media una struttura medio-alta nel centro di Atene passa dai 120 euro in tempi normali agli oltre 300 al giorno in periodo olimpico. Alberghi della capitale che offrono pacchetti di 6 notti per 1600 euro sono venduti da tour operator stranieri a 4.000. Ma il caro alloggio non riguarda solo Atene. Secondo il quotidiano ”Ta Nea” i prezzi degli albergi sono oltre che raddoppiati in altre zone della Grecia. Per esempio un albergo a Corfù che il 2003 costava 84 euro questa estate costerà 230 euro. Simile situazione anche nelle Cicladi. Nella mondana isola di Mykonos una camera doppia nella località di Aghios Ioannis passa dai 92 euro del 2003 ai 325 del 2004; a Chora nel centro
dell’isola si va da 155 a 230 euro. A Creta nella località di lusso di Elunda la camera doppia da 228 per notte viene a costare 990 euro, mentre a Santorini passa da 176 a 286 euro.

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