La formosa modella Australiana Megan Gale, divenuta celebre in Italia come testimonial pubblicitaria, lancia una nuova campagna di seduzione, rivolta questa volta esclusivamente agli italiani, per invitarli in Australia a nome dell’Australian Tourist Commission (Atc), in crisi a causa del calo delle presenze turistiche legate alla psicosi post 11 settembre. ”La mia seconda patria è l’Italia, quindi perché non cercate di fare dell’Australia la vostra seconda patria?” sillaba provocante la ventiseienne top model in un opuscolo di 14 pagine fresco di stampa, che sarà presto distribuito con i maggiori quotidiani in Italia. ”Chiedete in giro continua Gale – noi australiani siamo amichevoli quasi quanto gli italiani”. L’Atc ha reclutato Gale dopo un crollo delle presenze dei turisti italiani in Australia nell’anno 2001/2002, sceso di quasi il 20% fino ad appena 47.000 visitatori. Ma mentre la collega Elle Macpherson ha intascato l’equivalente di circa 1,8 milioni di euro per promuovere le campagne turistiche del Western Australia alla fine degli anni Novanta, Gale ha chiesto di ricevere solo un ‘compenso nominale’. Posando in un bikini verde sullo sfondo di una spiaggia e senza risparmiare sorrisi, Gale mira in primo luogo a fugare le preoccupazioni degli italiani per il viaggio in sé, che li porta in Australia dopo 24 ore di volo. ”Anche se può sembrar lungo, il viaggio è molto rilassante, e con i film e i buoni pasti il tempo vola”, assicura la sirena della passerella. ”Appena scendo dall’aereo mi sento piena d’energia, e tutto quel che ho voglia di fare è divertirmi”. Buone notizie per il settore turistico australiano vengono pero’ intanto dagli Stati Uniti: Sydney e’ stata votata quale migliore citta’ al mondo come destinazione turistica dai lettori di Travel+Leisure, una delle principali riviste di viaggi degli Usa, precedendo nell’ordine Firenze, Bangkok, New York, Roma, San Francisco e Parigi.
