Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso da Autotutela: “Desideriamo aggiornarvi sulla vicenda tasse aeroportuali. Le agenzie di viaggio, presumibilmente Iata, che hanno aderito alla nostra iniziativa sono state 1.338; queste hanno compilato il form telematico messo a disposizione di tutti gli agenti, fornendo i dati completi dell’agenzia. Una sola agenzia ha telefonato presso i nostri uffici chiedendo di ritornare sui suoi passi, essendo stata informata dalla Fiavet Piemonte che l’adesione era pressoché nulla; è inutile precisare che l’adesione alla nostra iniziativa non implica sanzioni in caso di mancato adempimento, ma che la presa di coscienza di diritti e doveri del proprio lavoro fa parte del bagaglio di cui ogni imprenditore e professionista deve obbligatoriamente farsi carico. Nella mattinata di oggi (5 marzo, ndr) è stata registrato il primo caso di contestazione: alcuni passeggeri in partenza dall’aeroporto di Pisa, con biglietti emessi da nostra associata per i quali non erano state incassate le tasse, si sono visti ritirare i biglietti in quanto considerati “non corretti” o, per usare il termine utilizzato dal personale aeroportuale, “illeciti”. Dopo il ritiro, Alitalia ha emesso e consegnato ai passeggeri nuovi biglietti, facendo loro pagare il solo importo delle tasse aeroportuali. Il danno arrecato al passeggero si è limitato ad una piccola perdita di tempo; il danno di immagine causato al collega è stato sicuramente grande, e di questo chiederemo informazioni ai responsabili Alitalia in servizio presso l’aerostazione di pisana. Alcuni GDS stanno collaborando con le agenzie, fornendo loro le semplici procedure tecniche per non evidenziare le tasse IT e VT; ricordiamo che le cosiddette YQ o security tax, devono essere evidenziate, incassate e pagate in BSP. In data 04/03/03, i nostri legali hanno ricevuto risposta dalla Iata, nella persona del suo avvocato di fiducia: l’Associazione dei vettori ha dichiarato la sua estraneità alla vicenda, e in quanto estranea non ha ritenuto di poter fornire contributi diretti a questa problematica. Nel contempo la stessa ricorda che le norme regolanti i rapporti tra vettori e agenzie sono riassunte nella Reso 824 punto 3, che, come chiunque di voi potrà verificare, non tratta in alcun modo il capitolo tasse aeroportuali. Nella giornata di domani potrete leggere sia la lettera pervenutaci dal legale della Iata che la replica dei nostri avvocati. Siamo inoltre certi che in questo momento vi siano numerosi colleghi che assistono a questa vicenda dalla platea, mentre gli altri, quelli che invocano rapporti corretti ed equi, rischiano in prima persona. Agli spettatori non possiamo che ricordare che nulla è mai stato conquistato senza un minimo di sacrificio”. Nel comunicato Autotutela segue la procedura per l’eliminazione Tax APT Crs Sabre”.