Ha riaperto al pubblico sabato scorso, 26 maggio, il Museo delle Belle Arti di Gent. L’edificio del museo, costruito nel 1898 da Charles Van Rysselberghe e concepito come tempio classico dell’arte, si ripresenta rinnovato dopo quattro anni di restauri dell’esterno e di riadeguamento delle sale espositive. Una nuova riorganizzazione degli spazi rende ancora più pregevole la collezione del museo che conta centinaia di opere d’arte tra cui alcuni capolavori della scuola fiamminga dal XIV al XX e le intriganti creazioni del XIX e XX secolo: dal realismo all’espressionismo, dal simbolismo al surrealismo. Il Museo delle Belle Arti di Gent, con il Museo Reale delle Belle Arti di Anversa, e con il Museo Groeninge di Brugge, fa parte del progetto di cooperazione denominato “Vlaamse Kunst Collectie” – Collezione di Arte Fiamminga. I tre musei riuniti vantano il panorama più completo, esclusivo e rappresentativo dell’Arte Fiamminga dal XIV al XXI secolo; la collezione conta circa 6.750 dipinti, 40.000 disegni e 2.000 sculture. In occasione della riapertura del Museo, la Vlaamse Kunst Collectie organizza l’esposizione “ritratti d’artisti di Anversa, Brugge e Gent” in programma fino al 19 agosto 2007. La mostra presenta dipinti sculture e disegni dalla fine del 18° alla metà del 20° secolo: un centinaio di ritratti ed autoritratti testimonianze di grande stima e amicizia tra artisti.