giovedì, 25 Aprile 2024

Beni Culturali, una rete europea per valorizzare i centri minori

Il network si chiama Toile e riunisce già diverse realtà

Salvaguardare, valorizzare e
promuovere i centri culturali minori: questo l’obbiettivo della
rete costituita tra diverse piccole città europee, di cui è
capofila la provincia di Rieti.
Il network, denominato ‘Toile’, che sarà presentato
ufficialmente giovedì prossimo, in occasione della seduta
plenaria a Bruxelles del Comitato delle regioni Ue, formato da
rappresentanti di regioni ed enti locali, riunisce con le
italiane Rieti, Ascoli Piceno, Arezzo, Macerata, Perugia e
Teramo, anche città della Grecia, della Spagna, della
Finlandia, nonchè di Ungheria, Polonia e Bulgaria.
”Il ricco patrimonio culturale delle città che sono riunite
nella rete – spiega l’assessore provinciale alla cultura di
Rieti Tersilio Leggio che del network è stato nominato
presidente – spesso non è sufficientemente valorizzato e
conosciuto anche per la vicinanza a grandi città arte
privilegiate dal grande flusso turistico”.
L’idea della rete, che ha già presentato un progetto
dedicato alla musica sacra per poter ottenere fondi dal
programma europeo ‘Cultura 2000’, è quella di promuovere
iniziative per lo sviluppo di un turismo culturale sostenibile e
di migliorare le azioni di tutela e di salvaguardia dei beni
culturali.
”I territori riuniti in ‘Toile’ – rileva Leggio – da una
parte sono ricchi di un patrimonio culturale che deve ancora
essere valorizzato e dall’altra hanno un’identità culturale
locale ancora viva che ha saputo mantenere il contatto con il
passato”. Un esempio è offerto dai santuari francescani a
Rieti o dai monasteri spagnoli, come quello di Yuste in
Extremadura.

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