”Occorre dare nuovo impulso ad un progetto integrato degli itinerari turistici e culturali nel Mezzogiorno, in modo che turismo e fruizione del grande patrimonio archeologico e artistico esistente vadano di pari passo”. E’ la strada per valorizzare i beni culturali dell’antica Magna Grecia indicata dal sottosegretario alle infrastrutture, Guido Viceconte, nell’aprire oggi la quarantatreesima edizione del Convegno internazionale di studi sulla Magna Grecia
che si svolto venerdì e sabato a Taranto e proseguirà dal 28 al 30 settembre a Cosenza. ”Il governo – ha detto tra l’altro Viceconte – si è mosso sia a livello nazionale che internazionale per valorizzare economicamente il patrimonio culturale italiano. E’ un programma che richiede tempi non brevi perché servono infrastrutture e risorse”. Viceconte ha indicato in particolare una risoluzione del Parlamento europeo del 18 febbraio 2000 con cui si adottano misure di sostegno al turismo con la finalità di aumentare l’occupazione, legando il tutto alla fruizione dei beni culturali. ”Il convegno – ha detto dal canto suo il sindaco di Taranto, Rossana Di Bello – è parte integrante del patrimonio culturale della città ed è per questo motivo che obiettivo del Comune è di istituzionalizzare un contributo annuale all’Istituto per la Magna Grecia, che organizza la manifestazione”. ”Siamo convinti che la cultura può creare economia – ha affermato al riguardo il presidente della camera di commercio di Taranto, Emanuele Papalia – e credo sia arrivato anche il momento di pensare alla creazione di una Fondazione che raggruppi i vari enti che curano il convegno”.
