Dopo quattro giornate ricche di eventi e che hanno visto una grande partecipazione di pubblico (sabato e domenica), ma soprattutto di operatori, si è conclusa questa sera la Bit, la Borsa internazionale del Turismo. Giunta quest’anno alla 23/a edizione, la Bit si è confermata un appuntamento importante per tastare il polso del settore. Malgrado la situazione di incertezza legata alle vicende internazionali, dalla Bit è venuto un segnale di vitalità e ottimismo. Nei quattro giorni della manifestazione si sono registrate 128.000 presenze, di cui 87.000 di operatori, e 41.000 di pubblico. Presenza media giornaliera è stata di 32.000 persone contro le 27.000 della scorsa edizione (+18%). Gli operatori professionali rappresentano il 68% del totale di visitatori, lo scorso anno sono stati il 43%. Grande soddisfazione per questi risultati, ottenuti con un giorno in meno rispetto alle precedenti edizioni, è stata espressa dal presidente di ExpoCts, Adalberto Corsi: ”E’ una
dimostrazione della vitalità del settore – ha detto – e dell’ efficacia della formula utilizzata quest’anno. E dimostra il desiderio di viaggi e vacanze da parte della gente e la volontà degli operatori di affrontare con ottimismo questo periodo comunque difficile”. Secondo Corsi, c’e’ la consapevolezza ”che il turismo continuerà a crescere. Significativa – ha sottolineato – è stata la massiccia presenza a questa edizione dei Paesi Mediorientali, a dimostrazione che il turismo si conferma una economia di pace”.
