Profumo d’Oriente per l’ottava edizione della Borsa Mediterranea del Turismo in programma a Napoli dal 2 al 4 aprile. Un gruppo di tour operator cinesi interessati all’offerta turistica italiana e del centro sud in particolare, sarà presente alla manifestazione. Gli ospiti provenienti dalla Cina saranno fra i protagonisti di Bmt Incoming, il workshop internazionale che metterà a confronto l’offerta italiana e mediterranea con la domanda estera, in particolar modo quella legata ai mercati emergenti del turismo. La Cina non sarà l’unico fra i nuovi mercati a confrontarsi con gli operatori dell’offerta. Hanno già chiesto di essere presenti a Napoli, tour operator in arrivo dall’India, dal Sudafrica, dall’Argentina, da Israele, dall’Ungheria alla Lituania e alla Russia. Oltre ovviamente agli operatori provenienti da tutti i paesi tradizionalmente interessati all’Italia: dagli Stati Uniti alla Germania, dal Giappone alla Scandinavia.
Particolarmente gradita la presenza degli operatori orientali, favorita da un incontro fra il presidente della Borsa Mediterranea del Turismo, Angelo De Negri e Zhang Junfang, ministro consigliere economico e commerciale della Repubblica Popolare Cinese.
105 sono i buyers accreditati alla data del 10 gennaio 2004. “Un vero successo, e nonostante l’assenza dell’Enit dice De Negri, ideatore ed organizzatore della Bmt Come è stato negli altri anni, i rappresentanti della domanda estera hanno eletto la nostra manifestazione quale appuntamento internazionale di grande interesse professionale”.
“Il rifiuto di appoggiare il nostro workshop espresso dall’Enit non ci ha creato alcun disagio ma molta perplessità sulla utilità dell’ente per la nostra categoria. Abbiamo selezionato autonomamente gli operatori da invitare e siamo preoccupati solo dalla grande risposta che si è avuta, tale da metterci in difficoltà nella sistemazione di tanti ospiti nelle strutture ricettive della nostra area. Si è creata addirittura una lista di attesa di quanti vorrebbero essere presenti alla Bmt e restano in attesa di una conferma”.
A favorire il boom di richieste di partecipazione a un’edizione Bmt che si annuncia dai grandi numeri (si prevedono oltre 500 operatori nell’area espositiva), è stato l’avvio delle procedure di iscrizione anticipata ad ottobre: “Diversamente da quanto faceva l’Enit che cominciava a pensarci solo a febbraio, dopo la Bit commenta De Negri La mancanza di supporto da parte degli enti istituzionali è stata la costante di tante edizioni della Bmt. Anche l’imprenditoria non ci supporta abbastanza, e mi riferisco alle enormi difficoltà che incontriamo nel reperire camere d’albergo per gli ospiti. Ogni volta siamo costretti a smuovere sensibilità diverse. Quest’anno ad esempio, la Camera di Commercio di Napoli promette di esserci vicina e mi sembra già un buon passo in avanti”.
