lunedì, 6 Maggio 2024

Boeing pronto a tagliare nuovi posti di lavoro

La crisi del trasporto aereo, aggravata dalla Sars, impone nuove strategie

Boeing, il gruppo statunitense che è il maggiore costruttore mondiale di aerei, ha messo in conto ulteriori tagli al personale, dopo aver già cancellato finora circa trentamila posti di lavoro e dimezzato la produzione di jet, per far fronte ad una crisi del comparto del trasporto aereo che sembra non avere mai fine. Il ceo di Boeing, Philip Condit, parlando con i giornalisti a Tokyo, ha sottolineato che quella in corso è ”la crisi più grave” negli ultimi tempi. ”Ci saranno – ha aggiunto – ulteriori tagli al personale, anche se non saranno molti”. Le difficoltà in cui si trovano Boeing e la rivale europea Airbus sono collegate al fatto che, in presenza di un vistoso rallentamento della domanda dovuto prima alla guerra in Iraq e poi alla Sars, le compagnie aeree fanno volare un numero minore di velivoli. Per l’ anno in corso Boeing in particolare si aspetta che le consegne diminuiscano di ben il 27%. Ad aprile Boeing ha riportato una perdita di 478 milioni di dollari e si trova adesso sotto la lente di osservazione della società di valutazione del rating Moody’s, che proprio la scorsa settimana ha modificato nei suoi confronti in peggio l’ outlook, passato da stabile a negativo.

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