Incassato, lo scorso anno, un duro colpo da parte dei rivali dell’Airbus capaci di consegnare ai propri clienti, per la prima volta, più aerei della Boeing,
la casa americana punta tutto sul nuovo 7E7 Dreamliner, il quale dovrebbe garantirle oltre 500 ordini entro il 2007, anno del suo debutto nei cieli.
A stilare la previsione, è la stessa casa di Chicago, la quale – secondo quanto riportato dall’edizione americana del Financial Times – ha già intessuto contatti con 30 compagnie aeree internazionali per un quantitativo di ordinativi superiore alle 500 unità. Sino ad oggi, Boeing – che dalla vendita di 7E7 conta di trarre nuovo slancio nel testa a testa con Airbus – ha già ricevuto 52 ordini per il nuovo Dreamliner: 2, nel mese di giugno, da parte della Air New Zealand e 50, lo scorso 26 aprile, da parte della All Nippon Airways. La commessa nipponica per il velivolo in produzione dal 2006 rappresenta l’ordine più corposo mai ricevuto in un’unica tranche da parte della Boeing: il record della società statunitense, infatti, risaliva al 1960 quando la Eastern Airlines e la United Airlines ordinarono, ciascuna, 40 aerei modello 727. Destinato a sostituire aerei per voli a lunga percorrenza – segnatamente i Boeing 757 e 767 – il nuovo velivolo della casa di Chicago, punta a competere con gli Airbus della serie A300 offrendo alla clientela una linea innovativa, maggiore spazio al suo interno, un’apertura alare più ampia, finestrini più grandi e, soprattutto, un contenimento dei costi per il carburante stimato in una percentuale pari al 15%-20% per passeggero. Decisa a riconquistare il terreno perduto a vantaggio del consorzio Airbus anche sul terreno europeo la Boeing dovrebbe ottenere buoni risultati dall’area asiatica dove l’azienda può
contare su una quota di mercato intorno all’80%. Secondo quanto stimato dalla società il 30% dei suoi 7E7 Dreamliner dovrebbe essere venduto in Oriente. Proprio l’Asia, d’altronde, giocherà un ruolo importante anche a livello di
produzione. Le ali dei ‘7E7’ – cosa mai successa prima – verranno prodotte in Giappone da parte di tre aziende: la Mitsubishi Heavy Industries, la Kawasaki Heavy Industries e dalla Fuji Heavy Industries.
