I turisti arrivano a frotte in primavera: è questa, dicono gli operatori del settore, la stagione preferita dagli stranieri. La settimana di Pasqua ha segnato il ritorno degli americani, che dopo lo choc dell’11 settembre hanno ricominciato ad affollare gli alberghi di ogni ordine e costo della città. Ma sta per inaugurarsi anche la stagione delle visite dall’Est: domani saranno a Palermo 154 moscoviti, si tratta di un viaggio organizzato in pochi giorni dopo la visita del sindaco Diego Cammarata in Russia la settimana scorsa. Per quest’anno si prevede l’arrivo di 5.000 russi, in base agli accordi stretti tra il sindaco e le agenzie turistiche. Negli stessi giorni sarà in città una delegazione di giornalisti, tour operator e studenti universitari, anche loro russi, ospitati però dall’assessorato regionale al Turismo. Alle comitive che arrivano dalla Russia Cammarata garantisce l’impegno dell’amministrazione comunale per semplificare le operazioni di rilascio dei visti.La presenza più consistente è quella dei giapponesi, che durante le loro vacanze programmate al secondo non trascurano la Sicilia, dove si fermano anche due settimane.Gli hotel sono pieni, sono tornati gli americani, ma anche i tedeschi e gli italiani delle regioni settentrionali.Rispetto alle prime due settimane di marzo le presenze sono aumentate del 50 per cento circa.Ma non è solo boom di arrivi, anche i palermitani infatti riscoprono il piacere dei viaggi e i tour operator a fatica sono riusciti ad accontentare la valanga di richieste per il lungo ponte dal 25 aprile al primo maggio. I palermitani hanno ricominciato a viaggiare in aereo, anche nei voli internazionali. C’è stato un boom dalla prima settimana di aprile.