La British Airways (BA) potrebbe fondersi con la Iberia: è quanto riporta oggi la BBC online citando un’intervista rilasciata dall’amministratore delegato della compagnia di bandiera britannica, Rod Eddington, al quotidiano spagnolo El Pais. I due vettori potrebbero ”finire l’uno nelle braccia dell’ altro”, ha dichiarato Eddington al giornale, sottolineando che la Spagna rappresenta un mercato strategico per la Gran Bretagna e che è naturale per le due compagnie aeree lavorare insieme. La British Airways già detiene una partecipazione del 9% nel capitale della Iberia e le indiscrezioni di una possibile fusione tra le due società sono circolate con crescente insistenza dopo la recente alleanza tra la Air France ed il vettore olandese KLM. Lo stesso Eddington ha fatto riferimento all’accordo Air France-KLM, scrive la BBC online, sottolineando che la struttura
dell’intesa franco-olandese (secondo cui le due compagnie aeree verranno raggruppate sotto un’unica holding mantenendo però identità separate) ”potrebbe essere una buona formula”. L’Iberia e la BA hanno già siglato accordi di ‘code-sharing’ su 57 rotte che permettono alle due compagnie aeree di vendere biglietti l’una per conto dell’altra. Tuttavia, l’amministratore delegato ha ammesso che è difficile prevedere i tempi di una possibile fusione in piena regola a causa dei limiti nazionali al controllo dei vettori. In attesa di vedere gli sviluppi futuri dell’accordo BA-
Iberia, un portavoce della compagnia aerea britannica ha
dichiarato anche che il vettore potrebbe rispolverare un vecchio piano di fusione con la American Airlines se l’operazione Air France- KLM riceverà il nullaosta delle autorità antitrust. ”E’ una possibilità”, ha dichiarato alla Bloomberg un portavoce della BA. ”Guarderemo molto attentamente come le autorità gestiranno (l’accordo) KLM-Air France. Adesso la nostra priorità è quella di rimettere in sesto la nostra attività prioritaria”. Come noto, la BA abbandonò il suo piano di fusione con la American nel febbraio del 2002 alla luce delle restrizioni imposte dalle commissioni antitrust americana ed europea.
