Tra il 1982 (dati Istat) ed il 2002 (dati Federalberghi – Cirm) gli italiani che praticano attività sportive a livello amatoriale sono passati da 8,3 milioni (di cui 68% uomini e 32% donne) ad oltre 20 milioni (di cui 60% uomini e 40% donne), con un incremento di oltre il 145%. Nel dettaglio, in Italia ci sono 10 mila professionisti dello sport; 6,5 milioni di dilettanti e poco più di 20 milioni di amatoriali (dai 6 anni in poi). In totale quasi 27 milioni di italiani praticano una o più attività sportive, facendo sì che 1 italiano su 2 scelga lo sport tra le sue passioni. Di questa massa di ”sportivi” oltre 9 milioni hanno effettuato nel 2002 spese turistiche, generando un giro d’affari di 3,8 miliardi di euro (relativi solo a viaggio, vitto ed alloggio) e 30 milioni di pernottamenti alberghieri (di cui 10 milioni per sport invernali). In testa alle passioni sportive degli italiani resta il calcio, affiancato dal calcetto. A livello amatoriale calcio e calcetto occupano il primo posto con il 28,7% di appassionati, seguito dallo sci (alpino e da fondo)
con il 22,4%, dal nuoto e sport in piscina (20,9%), da corsa/jogging (18,4%) e da palestra con attrezzi (18,1%). Per quanto riguarda i ragazzi, su quasi 7 milioni di bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni, calcio e nuoto si dividono il primato con il 34,6% delle preferenze, seguiti da pallacanestro con il 15,6%, da pallavolo e danza con l’ 11,2%, da tennis con il 7,8%, dallo sci (alpino e da fondo) con il 7,4% e dalla ginnastica con il 6,3%. Lo scopo è quello di innalzare la qualità dell’offerta formativa nel turismo in Italia a partire dalla Sicilia, dove il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro nell’ambito del PON formazione continua. La ricerca ha preso in esame anche il comportamento degli sportivi-tifosi per seguire la squadra o il campione preferito. Qui il calcio la fa da padrone assoluto. Il 60,6% di coloro che si siedono davanti al televisore o si muovono per il tifo sportivo lo fanno per il calcio, seguiti dal 30,3% dall’automobilismo e motociclismo e dal 19,2% dal ciclismo. Fra i tifosi sono stati 3,8 milioni coloro che nel 2002 hanno effettuato trasferte sportive pernottando almeno una notte in albergo. La Borsa del Turismo Sportivo – l’ unico workshop europeo che crea un momento di confronto tra gli operatori della domanda estera e quelli dell’ offerta italiana di turismo sportivo – attivo – e’ stata inaugurata dall’ assessore regionale al turismo Susanna Cenni e dal sindaco di Montecatini Ettore Severi. Presenti 100 tour operators della domanda estera provenienti da 17 Paesi: Austria, Repubblica Ceca, Germania, Svizzera, Belgio, Francia, Canada, Giappone, Israele, Gran Bretagna, Olanda, Spagna, Portogallo, Russia, Svezia, Norvegia e Danimarca. Sono invece 70 gli operatori italiani della domanda provenienti da varie regioni d’ Italia. Quanto all’ offerta di turismo sportivo (esclusivamente italiana) sono oltre 2 mila le strutture (tra hotels, impianti sportivi, campeggi, agriturismi, centri benessere) arrivati alla Bts per presentare e vendere le proprie proposte.
