giovedì, 9 Maggio 2024

Canoni demaniali, l’aumento slitta al 31 ottobre

Proroga approvata in extremis al Senato

Il Senato ha concesso una proroga
inaspettata ai concessionari di spiagge ed altre aree marittime.
Per queste utenze era previsto un aumento del 300%, dopo che
la finanziaria del 2004 aveva stabilito un incasso per lo Stato
di 140 milioni di euro. Le categorie legate al turismo hanno
piu’ volte protestato, ma il ministro del Tesoro e’ stato sempre
irremovibile nel non accettare tagli al previsto incasso. Finora
si e’ andati avanti con le proroghe. Questo pomeriggio la
maggioranza ha proposto, d’accordo con il governo, un
emendamento nel quale si stabilisce che il ministro del Tesoro
provvedera’ all’aumento dei canoni entro il 31 ottobre prossimo,
dopo avere sentito le Regioni e gli operatori turistici.
Come ha spiegato il relatore Luciano Falcier (Fi) ai
giornalisti, rimarra’ immutato l’importo di 140 milioni di euro
che lo Stato dovra’ incassare, ma il Governo emanera’ un
provvedimento con il quale verranno modulati piu’ attentamente
gli aumenti. In pratica le spiagge di ”lusso” e piu’ richieste
potranno subire incrementi del canone demaniale anche del
5-600%. Quelle piu’ ”povere” avranno invece incrementi piu’
esigui.

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