venerdì, 29 Marzo 2024

Capodanno, boom di presenze a Napoli

Luci e ombre sulla costiera amalfitana

Tutto esaurito, negli alberghi napoletani, per il Capodanno. Il dato, frutto di una rilevazione dell’assessorato al Turismo del Comune su un campione di 15 hotel, conferma il positivo andamento degli arrivi per le festività a Napoli: la città, pur in un quadro internazionale ancora segnato da pesanti incertezze, ”conferma la propria dimensione stabile di meta turistica di eccellenza”, commenta l’assessore al Turismo, Nicola Oddati. Nell’aeroporto di Capodichino si segnala una media giornaliera di 10mila arrivi. Ai vacanzieri la città offre un ricco pacchetto di spettacoli, mostre e appuntamenti culturali; il 31 dicembre consueta festa di San Silvestro in piazza Plebiscito, con un concerto di Peppe Barra e la maxidiscoteca nel porto per ballare fino all’alba. Folla anche nelle altre principali località turistiche della
Campania, dove però si registrano luci e ombre. Tutto esaurito a Capri, mentre l’Azienda di soggiorno e turismo di Sorrento segnala un calo del 5 per cento rispetto all’anno scorso. In costiera amalfitana molti famosi alberghi a cinque stelle – come il San Pietro di Positano e Palazzo Sasso a Ravello – hanno deciso di rimanere chiusi. Luigi Schiavo, presidente dell’Associazione albergatori della provincia di Salerno, conferma il calo di presenze, che interessa soprattutto gli hotel più costosi: vanno decisamente meglio l’agriturismo ed i bed and breakfast, affollati di turisti italiani che desiderano spendere meno per le vacanze.

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