venerdì, 17 Maggio 2024

Capodanno, è caccia all’agriturismo

Secondo la Coldiretti è stato già scelto da 200 mila italiani

Saranno più di 200 mila gli italiani che aspetteranno il 2004 nelle aziende agrituristiche. E’ quanto afferma uno studio della Coldiretti sulla base delle presenze stimate dall’associazione agrituristica ‘Terranostra’. Secondo il rapporto le vacanze in campagna trovano sempre più riscontro nelle scelte degli italiani, anche perché, viene sottolineato, queste consentono la visita di territori spesso
poco conosciuti e la conoscenza delle tradizioni enogastronomiche regionali. Con gli ultimi arrivi del 2003, ricorda la Coldiretti, le presenze annuali nelle aziende agrituristiche raggiungeranno quota 3 milioni (+20% rispetto allo scorso anno) delle quali 600.000 stranieri (-4%) per un fatturato complessivo di 750 milioni di Euro (+7%). Un giro di affari realizzato da 12.500 aziende agrituristiche (+14 %), di cui 7.500 organizzate con servizi di ristorazione (+21%) e 9.500 (+2%) con alloggi. A scegliere il turismo in campagna – prosegue la Coldiretti – sono soprattutto giovani con età compresa tra i 18 e i 35 anni (55%), laureati (30%), con un lavoro d’ufficio (50%) e stranieri (25%) spinti dalla qualità ambientale ed enogastronomica (75%) che consente la visita di territori poco conosciuti e meno turistici e il consumo di piatti tipici e cibi genuini. Un risultato, rammenta l’organizzazione agricola, dovuto anche a un
notevole miglioramento del settore: ”gli agriturismi, infatti, oltre a offrire la tradizionale ospitalità e la genuinità dell’alimentazione, sono divenuti capaci di fornire servizi culturali, ricreativi ed interessanti iniziative di
intrattenimento, ovviamente inerenti al tema della campagna”.

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