Tre giorni di nevicate, dalla vigilia di Natale in poi, hanno reso abbondante il manto bianco delle montagne olimpiche di Torino 2006, dove per il capodanno
si preannuncia il tutto esaurito. I turisti che affolleranno le localita’ a cinque cerchi, almeno 100 mila, avranno cosi’ la possibilita’ di sperimentare
le nuove strutture gia’ realizzate in vista dei Giochi. Piste da sci, impianti di risalita e sistemi di innevamento programmato all’ avanguardia, che rappresentano un’ importante eredita’ per il territorio delle prossime Olimpiadi invernali. E che fanno di Sestriere, Bardonecchia, Cesana, San Sicario, Pragelato e Sauze d’ Oulx le stazioni sciistiche piu’ moderne del mondo. In attesa delle gare a cinque cerchi, in programma dal 10 al 26 febbraio 2006, le vacanze di fine anno offrono quindi l’ opportunita’ di conoscere con un anno di anticipo i luoghi dei Giochi della neve e del ghiaccio. Per la gioia degli
appassionati degli sport invernali, gli impianti sciistici sono tutti aperti. La neve, soffice e farinosa, varia dai 30 centimetri di Pragelato agli 80 di Bardonecchia. E per chi non scia, l’ azienda turistica delle montagne olimpiche ha in programma un calendario ricco di iniziative. Mostre, concerti, fiaccolate e fuochi d’ artificio. Per vivere con un anno di anticipo le emozioni delle montagne di Torino 2006.
