Dalle 4 di stamattina Capri è praticamente irraggiungibile. E’ partita infatti la serrata per protestare contro i tagli dei collegamenti della compagnia pubblica Caremar con il blocco totale del porto per impedire l’arrivo e le partenze che si prolungherà fino alle ore 21 di stasera. Per scusarsi con i turisti che in questi giorni risiedono negli alberghi dell’isola, l’assessore al Turismo del comune di Capri, Salvatore Ciuccio, ha inviato una lettera di scuse per i disagi che oggi saranno costretti a subire. Nella lettera, l’assessore spiega le motivazioni che hanno portato i cittadini a mettere in atto un’azione così drastica, rivolta però “non solo a garantire la mobilità e la certezza dei trasporti marittimi per i residenti ma anche per gli stessi turisti”. Intanto in uno dei gazebo allestiti nell’isola è stata avviata una raccolta di firme da parte del comitato promotore a sostegno di un esposto che sarà inviato alla Procura della Repubblica per chiedere di fare luce su tutta la problematica dei trasporti marittimi. Infatti, secondo gli organizzatori della protesta, è dal 2004 che sarebbe stato avviato un graduale processo di ridimensionamento del servizio.
