sabato, 20 Aprile 2024

Castelli d’Italia, l’unione fa la forza

Costituita l’associazione nazionale Castelli e Ville

I Castelli italiani, rompono l’ assedio per difendersi dal quale sono stati pensati e costruiti e hanno stretto una innovativa alleanza per promuoversi al grande pubblico del turismo italiano e straniero. Lo strumento è la neo costituita Associazione Nazionale Castelli e Ville, presieduta dal Conte Orazio Zanardi Landi raccoglie già circa 60 dimore visitate da oltre un milione di turisti l’anno. Soci dell aggregazione sono le società e associazioni territoriali che fino ad oggi hanno operato singolarmente per la promozione e commercializzazione di dimore aperte al pubblico di proprietà e gestione sia pubblica che privata. Quella dei Castelli, e delle Ville, è una lunga battaglia per la definizione di un marchio, a valenza sia culturale sia turistica, che coinvolge l’ intero territorio nazionale. Solo nel Lazio sono stati censiti 180 insediamenti castellani, dall’ architetto Claudia Cenciarini, oggi presidente della società mista Manieri del Lazio, che coordina l’immagine di castelli pubblici (Santa Severa, Bolsena, Trevi nel Lazio) e privati (Bracciano, Sermoneta e Nerola fra tutti). Proprietari, esperti italiani e stranieri, amministratori pubblici, architetti e archeologi hanno discusso della definizione del ruolo del Castello quale bene culturale, destinazione turistica e fonte di reddito per il mantenimento e la pubblica fruizione nel corso del convegno promosso a Palazzo Valentini a Roma, moderato dal giornalista Piero Pasqua de L’ Agenzia di Viaggi. Claudio Bucci, presidente della Commissione Cultura della Regione Lazio, che si è impegnato a includere il “prodotto Castello” nella prossima legge regionale, mentre Franco Vitale, Direttore del Dipartimento Turismo del Ministero delle Attività Produttive, ha confermato, sulla base di un indagine svolta fra i protagonisti del mondo dei convegni e congressi, che la dimora storica è la sede preferita dal 15% della domanda di settore. Vitale ha confermato anche la disponibilità ad allargare le qualifiche dei soggetti protagonisti della normativa sul turismo. All’associazione Nazionale partecipano, fra gli altri, l’ Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza e quella Castelli e Ville della Lombardia, rappresentando insieme una sessantina di realtà visitate annualmente da oltre un milione di turisti

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