Cefalù, al via il completamento del porto

Tre le società in gara: la Teseco, la Gagliardi Chiodini Bianchi e l’Ira Costruzioni Generali

E’ stato avviato dal Comune di Cefalù l’iter tecnico-amministrativo per il completamento, messa in sicurezza e gestione del Porto di Presidiana attraverso lo strumento del project financing. Necessari per definire l’opera, tra capitali pubblici e privati, circa 20 milioni di euro e due anni di lavori.
Tre le società in gara per realizzare e gestire la struttura: la Teseco S.p.A di Pisa, la Ingg. Gagliardi Chiodini Bianchi di Ancona e, infine, un’associazione temporanea di imprese che fa capo all’IRA Costruzioni Generali s.r.l di Roma che vede come associata Italia Navigando S.p.A, società controllata, tramite Sviluppo Italia, dal Ministero dell’Economia.
Spetta adesso ad una commissione di esperti, nominata dal Sindaco Simona Vicari, valutare le proposte di finanza di progetto presentate e determinare il promotore. Successivamente si avvieranno le procedure di gara per individuare il soggetto che realizzerà e gestirà il porto. La Commissione si insedierà entro ottobre.
“Riteniamo quest’opera – ha affermato il sindaco Vicari – una priorità per lo sviluppo turistico ed economico non solo di Cefalù ma di tutte le Madonie”.
Sono previsti interventi sulla struttura portuale esistente per realizzare circa 650 posti barca da destinare ai grandi yatch e alla nautica da diporto. Uno specchio d’acqua verrà riservato alla marineria locale.
Il porto in progetto occupa uno specchio d’acqua protetto pari a circa 190 mila metri quadrati a cui vanno aggiunte le aree a terra destinate alla cantieristica, ai servizi vari (ristorazione, bar), torri di controllo, uffici, parcheggi, area a verde.

editore:

This website uses cookies.