domenica, 19 Maggio 2024

Chinasia, in crescita le richieste dei tour di 3 settimane

Boom i prenotazioni dalla Sicilia e dal Sud Italia

E’ cominciata sotto i migliori auspici l’estate di Chinasia Tour Operator: a stagione appena iniziata, infatti, l’operatore conta già risultati più che soddisfacenti, con un buon incremento delle prenotazioni rispetto allo stesso periodo del 2004, anno del rilancio turistico della Cina sui mercati internazionali.
“Dopo il buon andamento dell’inizio d’anno, i primi risultati della stagione estiva confermano il completo recupero della Cina come destinazione turistica anche sul mercato italiano – commenta Laura Grassi, Direttore generale di Chinasia Tour Operator – Da maggio stiamo lavorando a pieno ritmo: l’incremento delle vendite riguarda tutti i viaggi della nostra programmazione, e riceviamo molte richieste anche per gruppi ad hoc e tour individuali, grazie anche alla flessibilità e combinabilità delle nostre proposte. ”
Oltre ai tour più tradizionali della programmazione Chinasia, con le vacanze estive aumentano anche le richieste per i viaggi più lunghi e “impegnativi”, dai 18 ai 21 giorni, che si spingono verso le regioni meno conosciute e visitate della Cina occidentale, per immergersi tra le suggestioni mistiche del Tibet e lo Yunnan, ammirare i tesori dell’arte rupestre nel Sichuan o vivere l’esperienza originale di una crociera lungo i paesaggi incantati dello Yangzi.
“Chi parte con Chinasia predilige ovviamente la tipologia del viaggio storico-culturale – commenta ancora Laura Grassi – Ma ora i viaggiatori che decidono di partire sanno dove vanno e quello che vogliono vedere. A provare l’aumento crescente di interesse per la destinazione è anche il riscontro che abbiamo presso un pubblico più giovane”. Crescono le prenotazioni per il mercato del Centro e Sud Italia, le isole in particolare: “Arrivano richieste da tutta Italia, ma quest’anno stiamo registrando un buon riscontro soprattutto dalle regioni del Sud, la Sicilia in testa; anche dal Nord, dove da sempre prenotano di più, arrivano dati più che positivi, e a quelle della Lombardia si aggiungono le buone vendite di regioni come Emilia Romagna, Friuli, Trentino, Liguria e Toscana. Visto l’andamento della stagione – conclude Laura Grassi – prevediamo di arrivare a far viaggiare entro l’estate fino a 5.000 persone.”

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