domenica, 7 Luglio 2024

Cieli Aperti, la posizione Usa rimane immutata

La prossima settimana probabile flop del quarto round a Bruxelles

In vista del quarto round di negoziati Ue-Usa, la prossima settimana a Bruxelles, nella prospettiva di una intesa transatlantica sui cieli aperti, gli Stati Uniti non intendono presentare nessuna nuova proposta alle controparte europea. Lo ha indicato, incontrando un gruppo di giornalisti, il capo negoziatore statunitense, il vice segretario di Stato per i trasporti, John Byerly. ”Le nostre proposte sul tavolo rimangono essenzialmente le stesse”, ha spiegato Byerly, ricordando i tre punti principali del documento statunitense: permettere a qualsiasi compagnia aerea europea di raggiungere gli Stati Uniti da un qualsiasi aeroporto dei Venticinque, permettere ad investitori europei, una volta ottenuto il via libera del Congresso Usa, di possedere fino al 49 per cento di una compagnia aerea statunitense, decidere fin da ora che il futuro accordo ‘open skies’ sarà seguito da un altro, con un maggior grado di liberalizzazione. Il vice segretario di Stato ha confermato che gli Usa non sono pronti ad affrontare la questione del cabotaggio (cioè, in sintesi, di permettere ad una compagnia europea di collegare due aeroporti Usa, e viceversa), e spera che una intesa Ue-Usa verrà raggiunta entro l’inizio dell’estate, per entrare in vigore un anno dopo. Byerly teme che le elezioni americane in calendario il 2 novembre e l’insediamento della nuova Commissione europea, più o meno allo stesso momento, possano provocare pesanti ritardi nei negoziati per i cieli aperti.

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