venerdì, 26 Aprile 2024

“Cielo unico europeo” più vicino

L’adesione della Comunità Europea a Eurocontrol

Cieli europei meno frammentati e gestiti in modo più razionale: a questo punta l’accordo di
adesione sottoscritto oggi a Bruxelles della Comunità europea a Eurocontrol, l’agenzia che sovrintende al controllo del traffico aereo nell’area. L’atto della firma è stato presieduto dalla commissario Ue ai trasporti, Loyola De Palacio, la quale non ha dubitato a definire l’accordo “un momento cruciale nella storia dei trasporti aerei europei”. Il protocollo di adesione a Eurocontrol, del quale fanno parte 31 paesi, rappresenta – ha sottolineato De Palacio – un deciso passo in avanti verso la nascita del cielo unico”, il progetto che vuole fondere in un unico insieme entro il 2004 gli
attuali sistemi nazionali di controllo aereo dei 15 paesi Ue. De Palacio ha ricordato che Bruxelles non svolgerà compiti relativi alla gestione del traffico aereo, che continueranno a essere in mano alle autorità nazionali dei 15. Il protocollo, al quale si è giunti dopo due anni di negoziati che De Palacio non ha dubitato a definire “esaustivi”, è quanto mai opportuno soprattutto considerando
le previsioni dell’aumento del traffico aereo in lungo e in largo nel continente, dalla Slovacchia alla Spagna e dalla Norvegia alla Romania. Il numero dei voli è infatti destinato a raddoppiare,
passando dagli attuali 8,5 milioni l’anno a ben 15-16 milioni tra pochissimi anni. Sia De Palacio che il direttore generale di Eurocontrol, lo spagnolo Victor Aguado, hanno sottolineato quelli che saranno in concreto gli effetti positivi per chi viaggia nei cieli del vecchio continente: le regole comuni dovrebbero per esempio garantire una maggior sicurezza dei voli, mentre le imprese specializzate che forniscono i sistemi di navigazione aerea opereranno in un mercato più razionale ed efficace. Il fattore sicurezza è sicuramente all’ordine del giorno. A Bruxelles è ancora fresco il ricordo della collisione in volo, a luglio sul lago di Costanza, tra un Tupolev e un Boeing-cargo
costata la vita a 71 persone: nessuno potrà mai accertare se con il progetto del ‘cielo unico’ si sarebbe potuto evitare la collisione, ma di certo quell’incidente diede nuovo impulso al dibattito sull’iniziativa europea per unificare la gestione dei cieli.

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