Dopo l’accordo dello scorso 13 giugno che ha sancito regolari collegamenti aerei tra Taiwan e la Cina per la prima volta dal 1949, l’Associazione per il Turismo dello Stretto (Csta) ha pubblicato tre documenti che dettano le regole per i turisti cinesi a Taiwan. In particolare le agenzie di viaggio accreditate dovranno fornire alle autorità tutti i dati dei turisti e non essere coinvolte in scambi economici, culturali o di altro genere con Taiwan. I turisti non dovranno dedicarsi ad attività illecite come spaccio di droga, prostituzione e gioco illegale. Previste anche una serie di misure di sicurezza nel caso di calamità naturali o incidenti. In questo modo il governo di Pechino intende tenere sotto controllo il turismo di massa diretto a Taiwan, autogovernata dal 1949 ma che la Cina considera parte irrinunciabile del proprio territorio. Il primo volo diretto partirà il prossimo 4 luglio; ogni giorno 3 mila turisti cinesi potranno entrare a Taiwan.
