Ciset, 2003 stabile e 2004 in crescita
Lo studio condotto dal Veneto anticipa l'andamento dei flussi turistici
mercoledì, 27 Settembre 2006
Flussi turistici stabili nel 2003 e, con l’attesa ripresa economica, in crescita per il 2004. A indicare il prevedibile andamento del settore in Italia è il
Veneto, prima regione turistica del Paese con 58 milioni di presenze e quasi 15 miliardi di fatturato, attraverso la rilevazione realizzata dal Ciset per Federturismo Veneto, l’associazione di categoria degli Industriali del Veneto.
I dati raccolti evidenziano che nel 2003 il Veneto registrerà arrivi per un totale 7.220.000 persone con un incremento dell’1% mentre il 2004 vedrà le unità salire a 7.407.000 con una crescita del 2,6%. I dati scomposti per provenienza indicano per il 2003 un calo dello 0,8% di arrivi dai 21 Paesi principali; mentre per aree ci sarà una flessione del 0,2% dall’Europa centrale e addirittura un -4,4% dall’extra Europa. Tiene il nord Europa con un +0,4% mentre crescono dell’ 1,3% gli arrivi dal bacino del Mediterraneo. Per il 2004 il quadro è decisamente migliore con i 21 principali Paesi che crescono del 2,2%, così come l’area mediterranea (8,5%), l’Europa centrale (2,1%), il nord Europa (1,9%) e l’extra Europa (2,2%). Ad incidere negativamente per il 2003 è sostanzialmente il mercato extraeuropeo con un meno ”storico” del 9,3% dal
Giappone e un -3,7% sia dagli Usa che dall’America Latina: una tendenza che però dovrebbe invertirsi nel 2004. A colmare il vuoto saranno comunque in parte i tedeschi, ma soprattutto i francesi (+1,3%), mentre gli inglesi saranno stazionari. Se i tedeschi si rivolgeranno a tutta l’offerta turistica della regione, dopo il black out del 2003 americani e giapponesi quando torneranno si indirizzeranno soprattutto alle città d’arte. I francesi, sia quest’anno che nel 2004, preferiranno invece terme e montagna. Nel 2003 i flussi turistici vedranno oltre tre milioni di visitatori per le città d’arte, oltre due milioni per il mare, 317 mila unità per le terme, 182 mila per le montagne: una classifica che, con un aumento di persone, resterà immutata anche nel 2004.