lunedì, 13 Maggio 2024

CIT approda sul mercato ristretto

Gandolfi:

Il Mercato ristretto è solo la ‘prima tappa’ dello sbarco in Borsa di Cit, la Compagnia Italiana Turismo, controllata da 17 Holding (51,9%), Cit Fin (19,1%), Accor (12,3%) e il gruppo IntesaBci (6,8%). Lo ha detto l’amministratore delegato Gianvittorio Gandolfi nel corso di una
presentazione alla comunità finanziaria a Milano, precisando che, tra due anni, “l’obiettivo è il segmento Star”. L’offerta, relativa a un massimo di 9,7 milioni di titoli, pari al 18,8% del capitale ‘post money’ della società, prenderà il via il 14 novembre e si concluderà il 20 novembre, una settimana prima dell’avvio alle negoziazioni previsto per il giorno 27. Il prezzo delle azioni sarà compreso tra 1,9 e 2,1 euro e il giorno 22 novembre è attesa la comunicazione relativa
al prezzo definitivo. Al termine dell’operazione, con l’eventuale esercizio integrale di un’opzione di greenshoe per 1,455 milioni di azioni, il flottante sarà pari al 23,6% del capitale, mentre la quota di 17 Holding scenderà, per effetto della diluizione, al 40,8% e quella di Cit al 14,1%. Nel contempo si ridurrà rispettivamente al 10% e al 5,5% la quota di Accor e IntesaBci. Cit prevede di chiudere il 2002 con una crescita del giro d’affari pari al 20% sui 426,1 milioni realizzati nel 2001, mentre il fatturato crescerà del 30% “a seguito dell’acquisizione di Frantour”. Entro il 2004 Cit prevede di sviluppare i poli turistici integrati in Calabria e Sicilia, di aprire 5 nuovi villaggi e 4 hotel fino a triplicare la propria capacità ricettiva, attualmente di 12-14 mila letti, potenziando poi le proprie sinergie con il gruppo Accor.

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