lunedì, 7 Ottobre 2024

Compagnie low cost, uno studio inglese le butta giù

I freddi numeri parlano di crollo del mercato interno e calo dei voli per l’Europa

La grande espansione nel Regno Unito delle linee aeree a basso costo potrebbe essere entrata in una fase di stallo. E’ quanto emerge da una ricerca degli esperti di orari aerei OAG, che ha registrato un calo dei voli interni e verso altre destinazioni europee. Secondo lo studio, il numero di voli a basso costo tra la Gran Bretagna e l’Europa è sceso del 5% da gennaio a marzo, mentre il numero di voli interni ha subito un calo del 21% nello stesso periodo. Tuttavia, una delle ragioni sarebbe la fusione della EasyJet con la Go in seguito alla quale molti voli con destinazioni ed orari simili tra loro sono stati cancellati. Linee aeree affermate come la British Airways e la BMI Midland hanno inoltre incominciato ad offrire tariffe vantaggiose, spingendo molte di quelle a basso costo ad operare tagli sul numero di servizi. Il calo del 21% nei voli interni sarebbe invece dovuto al fatto che ora è possibile raggiungere destinazioni internazionali anche partendo da aeroporti regionali e che quindi i passeggeri non si devono più per forza recare a Londra per volare verso l’estero. Due delle più grandi linee a basso costo, EasyJet e Ryanair sostengono di non aver riscontrato il calo evidenziato dallo studio.

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