venerdì, 19 Luglio 2024

Con i venti di guerra vola l’Agriturismo

Boom di prenotazioni nelle aziende toscane, umbre e venete

Boom di prenotazioni negli agriturismo del nostro paese a causa dello spettro di un conflitto in Iraq. Il rischio guerra – secondo quanto emerso nel
corso dell’Assemblea di Terranostra, l’associazione agrituristica della Coldiretti – ha fatto aumentare la voglia di vacanza in tranquillità e impennare le prenotazioni negli agriturismo italiani tanto che, a più di un mese dalla Pasqua, si registra già un record di richieste. Gli eventi internazionali – è stato rilevato durante l’assemblea svoltasi a Roma e che ha eletto alla Presidenza Eugenio Zaggia e come vicepresidenti Alessandra Lucci e Gianvincenzo De Miccolis – sembrano avere effetti non solo sul costo del petrolio ma anche sulle mete turistiche. Per quest’anno infatti – sottolinea la Coldiretti – si prospetta una inversione di tendenza che penalizza i viaggi all’estero e privilegia le vacanze nel belpaese, in luoghi sicuramente più tranquilli e agevoli da raggiungere come le campagne italiane. In particolare – in base ad una indagine della organizzazione agricola – le mete più gettonate saranno la Toscana, l’Umbria, il Veneto, la Campania, le Marche, il Trentino, la Lombardia e la Liguria ma anche le regioni del Sud dove l’agriturismo è in notevole crescita. E tra i clienti – spiega la Coldiretti – non mancheranno gli stranieri (25%) e i giovani (55%) con età compresa tra i 18 e i 35 anni, grazie ad un notevole miglioramento del settore, che è in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, sportivi, creativi e amanti dell’avventura. Secondo la Coldiretti diventano quindi sempre più numerosi gli amanti delle vacanze verdi che scelgono di riposare nella tranquillità della campagna per allontanarsi dal caos cittadino e ‘staccare la spina’ dalle continue notizie di guerra e terrore. In Italia – conclude l’organizzazione agricola – sono presenti 11.000 aziende agrituristiche, delle quali 6.200 con possibilità di ristorazione e in grado di offrire 130.000 posti letto a prezzi vantaggiosi.

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