domenica, 19 Maggio 2024

Confagri, agosto negativo per l’Agriturismo

Occupato il 70% della disponibilità massima con le mete marine in testa

Il mese di agosto si chiudera’ con
una media di presenze in agriturismo al 70% della massima
disponibilita’ potenziale. Un livello leggermente superiore
(75%) si e’ registrato nella settimana di Ferragosto. A rendere
noti i dati e’ Agriturist (Confagricoltura), evidenziando che
sono risultate in crescita le prenotazioni via internet e che le
mete preferite restano quelle marine.
”Vista la situazione economica complessiva, e le conseguenti
difficolta’ del turismo, si tratta di un risultato soddisfacente
– commenta il presidente di Agriturist, Riccardo Ricci Curbastro
– anche se i risultati positivi registrati dalle aziende piu’
brave a lavorare con internet, dimostrano che l’agriturismo puo’
fare meglio e non risentire piu’ di tanto della situazione
generale sfavorevole”.
La crescita dell’offerta (+5%) e l’ abbreviazione dei periodi
di soggiorno hanno determinato una contrazione media delle
presenze, per ciascuna azienda, intorno al 10%. Punte piu’
elevate di flessione nelle regioni, come Umbria e Toscana, con
maggior numero di aziende agrituristiche e prevalenza di mete
culturali, sostanziale stabilita’ per le mete balneari.
Sono in crescita le prenotazioni concluse via internet: il
sito di Agriturist ha registrato nell’agosto 2005 un incremento
di consultazioni, rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno, del 18%. Delle prime 10 aziende piu’ visitate nel sito
(complessivamente sono 1.600) in agosto, quattro si trovano in
provincia di La Spezia, tre in Toscana (Grosseto-Argentario,
Firenze e Siena), due in provincia di Lecce e una nei pressi del
lago di Como. In luglio, la ‘top ten’ di Agriturist registrava
due sole aziende in zona collinare (Assisi, Siena), tre sulla
costa di Livorno, due nel Salento, una ciascuno all’Argentario,
La Spezia e Como. Evidente, dunque, la preferenza per mare e
lago.
Agosto e’ stato pero’ segnato dal ritorno degli stranieri
(+10%) grazie anche a una crescente familiarita’ delle aziende
agrituristiche con Internet. Le visite al sito www.agriturist.it
vedono in testa gli inglesi, seguiti da francesi e tedeschi, in
un rapporto di 100, 96, 75.

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