giovedì, 2 Maggio 2024

Confesercenti, dati in calo per l’estate 2005

Previsti 2 milioni in meno di italiani in vacanza e 3 miliardi di euro in meno di introiti

Saranno 21 milioni, due milioni in meno dello scorso anno, gli italiani che questa estate andranno in vacanza e tre miliardi in meno gli euro del consuntivo di fine stagione. E’ quanto risulta da un’indagine Swg-Confesercenti sugli italiani e le vacanze del 2005 in cui emerge che la paura del terrorismo non ha modificato i progetti di villeggiatura per il 92% degli intervistati (+10%), mentre la crisi economica ha ridotto del 4% la percentuale di quelli che sono andati o andranno in vacanza. In testa ai motivi che frenano la corsa alle vacanze c’è infatti il costo (30%), insieme agli impegni lavorativi (18% contro il 16% dello scorso anno). E per 35 italiani su 100 (28% nel 2004), si limita ad una settimana, soprattutto in agosto (71%). “Nel complesso non si registrano crolli – sottolinea il presidente della Confesercenti, Marco Venturi – ma semplicemente un cambiamento di atteggiamento. Se da una parte gli italiani assumono un comportamento normale, responsabile, rispetto al problema del terrorismo, evitando di abbandonarsi al panico, dall’altra manifestano concretamente lo stato di difficoltà economica e la sfiducia per le prospettive future. Il problema – conclude Venturi – è che non si vedono all’orizzonte interventi capaci di restituire fiducia, non ci sono risposte adeguate a far ripartire il Paese. Senza di esse sarà difficile convincere gli italiani a spendere per consumi o vacanze e le imprese ad investire, soprattutto nel settore turistico”

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