mercoledì, 17 Luglio 2024

“Congressuale” in leggera ripresa

Ridotto, però, il fatturato per la guerra dei prezzi

Nel corso del primo semestre 2003 l’andamento del mercato degli eventi aggregativi appare meno aggredito dalla recessione. A sostenerlo è l’Osservatorio Congressuale Italiano, promosso dal Convention Bureau della Riviera di Romagna e dalla rivista Meeting e Congressi. In ripresa appare il numero degli incontri nei primi mesi del 2003, in particolare +14% nel mese di marzo, meno bene nei mesi di maggio e giugno. E’ pari a 545.501 il numero degli incontri
organizzati nel 1 semestre 2003 (-6% rispetto al 1 semestre
2002); 10.375.749 il numero dei partecipanti (+5,2%); 17.235.338 le giornate di presenza congressuale (-3,6%). Anche il fatturato diminuisce per la fortissima competitività effettuata sui prezzi. Acquisisce rilevanza il segmento con meno di 50 partecipanti. I piccoli eventi da 50 a 100 partecipanti crescono quanto i mega congressi da 2000 a 4000 che registrano un incremento del 5,2% nel numero della persone; in particolare si sono rilevati più dinamici i centri congressi minori, che hanno visto crescere il numero degli eventi ospitati del 3,7%. A confronto i grandi centri congressi registrano un calo del -1,5% nel numero degli eventi, ma una crescita del 15,4% nel numero dei partecipanti. Le sedi alberghiere congressuali si posizionano nel mercato con -7,21% nel numero degli eventi e -17,85% in quello dei partecipanti. Italcongressi chiede che siano urgentemente adottate quelle misure che da tempo il settore insistentemente chiede. Il 30 e il 31 gennaio 2003 Italcongressi organizzerà a Siena la Quinta Conferenza nazionale dell’industria congressuale dal titolo: ‘Anno 2004 – l’impresa congressuale dalla crisi al rilancio’.

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