Riprenderà giovedì e venerdì (il 10 e l’11 aprile) la trattativa tra la Federturismo (l’associazione del terziario aderente alla Confindustria e i sindacati del terziario per il rinnovo del contratto del turismo. Ne dà notizia il segretario nazionale della Fisascat-Cisl Pierangelo Ranieri ricordando che resta invece ancora fermo il tavolo con la Federalberghi (aderente alla Confcommercio). Per il rinnovo del contratto scaduto a dicembre 2001 i sindacati hanno chiesto un aumento salariale medio mensile di 85 euro. La trattativa riguarda complessivamente 1,8 milioni di persone, il 40% delle quali stagionali. A sostegno della vertenza i sindacati hanno proclamato uno sciopero di otto ore
articolato a livello regionale (il 28 incroceranno le braccia i lavoratori del settore nel Lazio e nel Piemonte, per il 2 maggio dovrebbe essere fissato quello della Lombardia, il 18 quello dell’Emilia e della Toscana).
