La crisi idrica rischia di creare gravi disagi anche al settore del turismo. Anche per i continui allarmismi, che non fanno altro che peggiorare l’immagine della Sicilia. Il problema della mancanza d’acqua è reale, ma soprattutto per il sepmlice cittadino. I grandi alberghi della regione da tempo si sono adeguati all’emergenza ricorrendo all’uso delle autobotti del Comune o di privati. Purtroppo, però, molte agenzie di viaggio europee stanno inviando note che preannunciano disdette delle prenotazioni. “In tutti gli hotel di Palermo l’acqua non manca – ha dichiarato all’Ansa Giovanni Di Giovanni, presidente provinciale degli albergatori di Palermo – L’utilizzo delle autobotti incide sulle aziende, ma per noi la cosa più importante è informare i turisti che nelle loro stanze l’acqua non mancherà mai, anche a costo per noi di pagarla a peso d’oro”. Invito all’ottimismo anche da Sebastiano De Luca, presidente degli albergatori siciliani, che sollecita l’assessorato regionale al turismo a “dissipare le voci allarmistiche sulla sete in Sicilia che, se non contrastate, arrecherebbero danni a un comparto che mostra segnali di buona ripresa e che assicura tante occasioni di lavoro”.