sabato, 18 Maggio 2024

Crisi Volare:Assindustria chiede “Fideiussioni anche per le compagnie aeree”

L’Enac dovrebbe convocare anche le Associazioni di categoria

“La deliberazione dello stato d’insolvenza della compagnia aerea Volare spinge tutti gli operatori del settore turismo ad una seria riflessione sul comparto del trasporto aereo. Ancora una volta – si legge in un comunicato dell’Assindustria – le agenzie di viaggio si trovano a rappresentare, assieme ai consumatori, l’anello più debole di tutta la filiera turistica. Infatti una grave crisi di gestione, come quella che ha colpito la compagnia aerea italiana, comporta varie conseguenze negative non solo per i dipendenti e per i clienti, ma anche per tour operator ed agenzie di viaggio che con la predetta compagnia hanno stipulato contratti di vario genere.
Il problema che si pone, quando si verificano queste crisi, – spiega Assindustria – è quello di garantire senz’altro i consumatori che hanno diritto alla prestazione del servizio acquistato.
Tuttavia non si può più accettare che questa garanzia competa sempre alle agenzie di viaggio e ai tour operator anche di fronte ai fallimenti di grandi aziende.
Auspichiamo, – auspica Assindustria – la costituzione di un’authority di regolazione del trasporto aereo e, al contempo, un’assunzione di responsabilità da parte dei grandi vettori con una fideiussione che protegga i consumatori. Lo stato di insolvenza di una compagnia aerea rappresenta un nocumento per tutto il settore turistico e per tutti gli attori coinvolti, ma non si può certo pretendere che siano soltanto le imprese mediamente più piccole (sotto vari punti di vista) a risarcirlo. Attendiamo dall’Enac, – sostiene ancora Assindustria – che in questo momento (ore 14.00) sta incontrando i vertici di Volare, notizie certe per quel che riguarda l’utilizzabilità del vettore Volareweb con riferimento, soprattutto, ai pacchetti dalla metà di dicembre in poi, in un periodo dell’anno che risulta fondamentale per il mercato.
Un incontro a cui sarebbe stato opportuno che partecipassero anche i rappresentati delle associazioni di categoria – conclude – del settore per far chiarezza su una vicenda che vede coinvolti almeno 200 mila possessori di un biglietto Volare e centinaia di agenzie di viaggio”.

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