giovedì, 18 Luglio 2024

Crociere, nel 2005 più di 5 milioni di passeggeri

E Civitavecchia comincia a insidiare la leadership a Barcellona

Saranno 5.085.000 i passeggeri delle crociere che transiteranno nel 2005 nei porti italiani, con un aumento del 19% rispetto al 2004. La stima e’ di Sergio
Senesi, presidente dell’ agenzia Cemar di Genova, considerato tra i maggiori esperti del settore in Italia, che ha intervistato 56 compagnie di navigazione ed ha presentato i dati al Seatrade di Miami, l’ annuale convention mondiale delle crociere. Con 3.890 toccate nave (+5,28%) l’ Italia diventa cosi’ la
prima destinazione crocieristica del Mediterraneo come numero totale di passeggeri movimentati e Civitavecchia con un milione di croceristi guadagna la seconda posizione nella classifica dei porti Mediterranei subito dietro a Barcellona (1.200.000 passeggeri previsti nel 2005). Oltre alla prosecuzione del rafforzamento della presenza delle compagnie italiane Costa Crociere ed Msc Crociere, entrano nel Mediterraneo con tre navi ciascuna le compagnie statunitensi come Holland America Line, Royal Caribbean International, Celebrity Cruises e Princess Cruises. In controtendenza Cunard e Norwegian Cruise Line, che scelgono destinazioni differenti. Il mercato spagnolo, prosegue l’analisi di Sergio Senesi – continua a registrare una espansione molto forte, che si
conferma anche per il 2005, con circa 600.000 presenze e 630 toccate nave con le flotte delle compagnie Pullmantur, Travelplan e Iberojet, pari al 47,12% di crescita rispetto al 2004. Un’ altra novita’ del potenziamento dell’ offerta nel
Mediterraneo per il 2005 viene da Carnival, compagnia leader mondiale, che sara’ presente per la prima volta nel ‘mare nostrum’ con Carnival Liberty, la nuova ammiraglia che, da luglio 2005, si aggiungera’ alla flotta della compagnia
americana. A beneficiare dell’ incremento dei movimenti di croceristi saranno soprattutto i grandi porti storici italiani, come gia’ ormai negli ultimi due anni, che avranno nuovi obiettivi: Livorno (460.000), Napoli (850.000), Civitavecchia (1.000.000), Palermo (260.000), Venezia (840.000), Messina (180.000), Bari (250.000), Genova (400.000), Savona (620.000). Per Venezia, al totale dei passeggeri vanno infatti aggiunti i circa 12.000 passeggeri portati dalla navigazione fluviale. Si nota dunque una grossa spinta, sia per numero di scali sia per numero di croceristi, con picchi fino a 6/7 navi e circa 15.000 passeggeri al giorno nel periodo di alta stagione. Ma Senesi avverte che da un punto di vista logistico e strutturale, non tutti questi porti sono in grado di gestire in maniera efficace un movimento di passeggeri di tale portata: ipotesi di 300 pullman che circolano in aree contenute, creando intasamento di traffico e disagio per i passeggeri, andrebbero a creare situazioni a sicuro discapito dell’ immagine del porto, evidenziandone i limiti strutturali legati a banchine e qualita’ dei servizi di terra, che per i motivi citati verrebbe a mancare.

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