venerdì, 17 Maggio 2024

CTS giovani, superata la paura dell’11 settembre

Le destinazioni privilegiate rimangono le capitali europee

La paura generata dagli attentati dell’ 11 settembre ha solo sfiorato il mondo del turismo giovanile, che ne ha subito solo marginali ripercussioni. Questo, almeno, stando ai dati raccolti dal Centro Turistico Studentesco e Giovanile, che, attraverso le sue 170 sedi in Italia, tra il 12 settembre del 2001 e il 31 agosto scorso, ha distribuito oltre 370.000 servizi, emettendo oltre 230 mila biglietti aerei. Le mete preferite di questi voli sono state, soprattutto, le capitali europee, per tutto l’inverno e la primavera, con un ottimo flusso anche durante l’estate. Nella “classifica” delle città scelte con maggiore frequenza dai giovani italiani c’è in testa Barcellona, seguita da Madrid, Lisbona, Amsterdam, Praga, insieme a Parigi e Londra, che mantengono la loro attrattiva. Anche Vienna e
Budapest hanno raccolto consensi, mentre cominciano a farsi consistenti anche le richieste per Varsavia, Cracovia e Copenaghen. Come sempre il periodo estivo è stato caratterizzato da una
impennata delle vacanze di studio che hanno avuto come destinazione l’Inghilterra: oltre a Londra, anche Oxford, Cambridge, Edimburgo, nonché i centri principali in Irlanda. Nel complesso questi corsi, inclusi quelli per lo studio dello spagnolo, del francese e del tedesco, hanno fatto registrare,
rispetto al 2001, un incremento di circa il 20%. In estate le destinazioni più gettonate dal turismo
giovanile, secondo le rilevazioni del Ctgs, anche per il 2002 sono state le isole greche, Cicladi innanzitutto, seguite da Creta e Rodi, e le Baleari, con ben il 34,1% delle prenotazioni complessive, seguite dalla Croazia. Sempre gettonatissime anche le vacanze programmate in Egitto, Tunisia
e Malta, scelta soprattutto per la possibilità di coniugare la vacanza con lo studio dell’inglese.
Nel lungo raggio e per tutto l’anno la parte del leone l’hanno fatta le mete dei Caraibi e il Messico, ma anche gli spazi sterminati del Canada. Destinazioni che, nel complesso, hanno in
buona parte compensato la flessione degli USA. Thailandia, Indonesia, Bali, Australia continuano a
esercitare il fascino di sempre nei giovani italiani, che comunque non disdegnano lo Sri Lanka, anche grazie al processo di pace in corso nell’isola. Per il Centro, si è registrato un boom dell’ecoturismo, con un aumento complessivo del 27,6%, ed anche del trekking, così come del volontariato ecologico.

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