sabato, 29 Giugno 2024

Da Cina mercato del futuro, ma l’Italia non e’ attrezzata

Secondo Federalberghi una opportunità che non viene colta

E’ la Cina il mercato turistico del futuro, ma l’Italia, a differenza di altri importanti concorrenti europei, non e’ in condizione di poter sfruttare questa nuova opportunita’. La denuncia arriva dalla Federalberghi che ricorda come l’Unione Europea abbia chiuso, al
momento, la porta dei visti turistici. ”E quindi impossibile per qualsiasi Paese dell’Ue sottoscrivere accordi bilaterali a questo fine” dice il presidente dell’associazione, Bernabo’ Bocca che sottolinea tuttavia come altri paesi, diretti concorrenti dell’Italia, si siano attrezzati per fronteggiare
queste limitazioni.
Prima dell’avvento del Trattato di Schengen, che ha eliminato le frontiere dei Paesi Ue, la Germania ha infatti consentito ai cinesi di arrivare nel proprio Paese, riconoscendo cio’ che in gergo si chiama ADS (Stato di Destinazione Autorizzata).Cio’, spiega la Federalberghi, ha portato i grandi tour operators
tedeschi ad istituire pacchetti turistici verso destinazioni sia tedesche sia da loro ‘gestite’. Anche la Francia e la Spagna, pur senza venire meno alle disposizione europee, hanno dato via
libera allo Stato di Destinazione Autorizzata.
”Di conseguenza l’Italia non solo e’ tagliata fuori dai
flussi di turisti cinesi per il 2003 ed il 2004, ma rischia di esserlo per parecchi anni a venire, proprio in un momento nel quale l’ingresso di altre nazionalita’, in mancanza di giapponesi e statunitensi, sarebbe un validissimo supporto” ha
sottolineato Bocca, ricordando che ci sono milioni di cinesi, stando ad alcuni studi, che dispongono di una notevole capacita’ economica da tradurre in capacita’ di spesa turistica.

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