martedì, 7 Maggio 2024

Delta Airlines, nel secondo trimestre perdite vicine ai 2 Mld di dollari

Caro-petrolio, oneri fiscali e piani pensioni piloti le cause

Si è chiuso con una perdita netta pari a 1,96 miliardi di dollari o 15,79 dollari per azione il secondo trimestre fiscale 2004 per Delta Airlines, la terza compagnia aerea degli Stati Uniti. Nel medesimo periodo della scorso anno, la società aveva archiviato profitti pari a 184 milioni, o 1,40 dollari per
azione. Sul fronte dei ricavi, Delta ha invece riportato una crescita del 13% a quota 3,9 miliardi di dollari rispetto ai 3,5 miliardi di dollari di dodici mesi prima. A pesare sul risultato societario del gruppo sono stati – in via principale – l’impennata dei costi per il carburante (spinti dalla crescita dei costi per il greggio), gli oneri fiscali e quelli relativi ai piani pensione dei suoi piloti che sono ammontati a 1,65 miliardi. Nel corso degli ultimi anni, il vettore americano ha accumulato un rosso pari a 3,6 miliardi di dollari. Impegnata nel difficile tentativo di ridurre le proprie spese – a partire
dai costi per il personale – Delta ha più volte annunciato l’ipotesi di un ricorso alla amministrazione controllata garantita dal Capitolo 11 qualora non riesca a tagliare, in maniera consistente, le proprie spese.

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