giovedì, 2 Maggio 2024

Dieci punti per rilanciare il turismo ligure

Presentato all’aeroporto di Genova il decalogo della Fiavet regionale

Approvato dal Consiglio Direttivo tenutosi a Genova il 23 giugno 2003, il decalogo per il rilancio del turismo ligure è stato presentato questa mattina presso l’Aeroporto di Genova.
(1) Separazione della funzione di promozione turistica da quella di assistenza turistica e contestuale privatizzazione dei servizi di informazioni assistenza turistica. Gli uffici IAT devono al più presto trasformarsi in luoghi dove il turista possa, non solo ottenere informazioni, ma anche acquistare servizi (pernottamenti alberghieri, biglietti per spettacoli, mostre, fiere e manifestazioni, biglietti aerei – marittimi – ferroviari, schede telefoniche, ricariche GSM, sim cards, souvenirs, prodotti di artigianato e gastronomia locale).La gestione degli uffici IAT deve essere affidata, previo espletamento di gara d’appalto riservata alle agenzie di viaggi, per periodi triennali rinnovabili non più di una volta. In seno ai costituendi SSTTLL dovranno essere costituite le commissioni valutatrici dei progetti presentati dalle agenzie e assegnatrici degli appalti. I costituendi SSTTLL dovranno occuparsi esclusivamente di promozione turistica.
(2) Ricettività para alberghiera. Al fine di incrementare le chances di commercializzazione del “prodotto Liguria” occorre incrementare il numero di posti letto offerti sul mercato. A tale fine è opportuno insediare una Commissione Regionale formata da funzionari regionali, urbanisti e tour operators, incaricata di censire le aree costiere, sul mare o immediatamente prospicienti il mare, che attualmente siano sotto utilizzate. Il censimento è finalizzato ad apportare opportune variazioni al Piano della costa in maniera tale da propiziare un utilizzo a fini turistici di tali aree. L’obiettivo è quello di creare degli insediamenti ricettivi in precario che possano essere commercializzati come villaggi turistici arricchendo così di un nuovo target (Liguria Villaggi) il “prodotto turistico” Liguria.
(3) Innalzamento qualitativo e quantitativo dell’offerta turistica ligure. Tranfer e sightseeing.
Dare facoltà alle agenzie di viaggi di gestire servizi di transfer per porti ed aeroporti e servizi di sightseeing idonei a facilitare la conoscenza delle zone di interesse turistico con pullman, minibus, pullmini, auto e imbarcazioni di proprietà, anche a prescindere dalle licenze comunali di trasporto persone, o dalle diverse autorizzazioni amministrative attualmente previste.
(4) La Liguria vista dal mare. Incentivi al piccolo armamento. Agevolare l’accesso delle agenzie di viaggi al business del piccolo armamento turistico con lo stanziamento di fondi di incentivazione al noleggio a lungo termine, all’acquisto e alla costruzione di velieri con cui immettere sul mercato pacchetti turistici che prevedano mini crociere in Liguria.
(5) Ground services e handling aeroportuale. Rendere possibile per le agenzie di viaggi la trasformazione da mere intermediarie di servizi turistici a imprese della logistica passeggeri, trasformandole di fatto in aziende specializzate nell’integrazione logistica e nelle ground operations, passeggeri, portuali e aeroportuali.
(6) Formazione. Agevolare la transizione descritta ai punti precedenti con opportune azioni formative mirate alla qualificazione, riqualificazione, formazione continua del personale.
(7) Sostegno finanziario. Agevolare la transizione descritta ai punti precedenti con opportune iniziative di sostegno finanziario sia in conto interessi sia in conto capitale.
(8) Controversie con i consumatori. Favorire, in collaborazione con le principali associazioni consumeristiche, la costituzione di una “Camera arbitrale turistica” per la composizione in via breve delle controversie con i consumatori di servizi turistici.
(9) Eliminazione delle distorsioni concorrenziali. Armonizzare la disciplina autorizzatoria delle agenzie di viaggi con il disposto della legge Bersani.
(10) Accentuazione del ruolo della Fiavet. Consentire che Fiavet Liguria acceda in via continuativa e preventiva ai tavoli chiave dello sviluppo e dell’innovazione delle politiche turistiche e logistiche.

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