venerdì, 10 Maggio 2024

Diritti del passeggero, tutti d’accordo sulla strada da seguire

Maniscalco, il cliente sceglie l’aeroporto per i livelli di qualità che può offrire

Nel giorno dell’entrata in vigore del Regolamento CE n.261/2004 dell’Unione Europea, che istituisce regole comuni in materia di compensazione e assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato, l’aeroporto di Verona è stato al centro di una serie di iniziative. Tra queste il workshop volto ad approfondire la tematica dei diritti dei passeggeri del trasporto aereo. All’incontro, promosso dall’On. Paolo Costa, Presidente della Commissione per i Trasporti e il Turismo del Parlamento Europeo, hanno partecipato i rappresentanti di tutte le entità coinvolte nel significativo processo volto a garantire una sempre maggiore tutela del viaggiatore. Tutti si sono dichiarati concordi nel definire questo il primo passo concreto di un cammino che non potrà che portare benefici significativi a chi utilizza l’aereo.
“Il cittadino è nel cuore dell’Europa.” Ha sottolineato Alessandra Zampieri, Funzionario della Commissione Europea “Con il regolamento entrato in vigore oggi abbiamo messo il passeggero nel cuore del trasporto”.
Bonifacio Garcia Porras, anch’egli funzionario della Commissione Europea, ha dichiarato che “il regolamento 261/2004 è un progresso di particolare importanza per il trasporto aereo. Assicurare una effettiva protezione dei diritti dei passeggeri costituisce un risultato di prima grandezza”.
Ferma restando la buona accoglienza del Regolamento, il Presidente di Assaeroporti, Giovanni Maniscalco, ha dichiarato che “quanto stabilito dalla legge deve costituire il livello minimo di qualità a cui ci si deve attenere, perché non va dimenticato che i clienti scelgono un aeroporto anche e soprattutto per i livelli di qualità che è in grado di offrire. Qualità che può essere garantita solo se i diversi soggetti coinvolti collaborano di più, al di là delle specifiche responsabilità”.
Anche il Presidente di Assaereo, Fausto Cereti, ha espresso consenso generale nei confronti delle maggiori protezioni offerte ai passeggeri ma ha aggiunto anche che “le compagnie aeree, destinatarie degli obblighi espressi dal Regolamento, auspicano e si attendono la solidarietà dell’intero sistema anche al fine di evitare che gli oneri richiesti a garanzia di protezione dei clienti, producano alla fine un aumento delle tariffe”.

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