Disneyland: aumentano i visitatori, ma i conti vanno in rosso

Con Walt Disney Studio 900 mila persone in più

Il lancio di un nuovo parco, il Walt Disney Studio, ha attirato 900.000 persone in più a
Disneyland Parigi ma ha fatto sprofondare nel rosso i conti di Euro Disney, la società che gestisce quello che è diventato in pochi anni il più importante complesso turistico d’Europa. L’anno finanziario che si è chiuso il 30 settembre 2002 è terminato infatti con perdite nette per 33,1 milioni di euro, contro un utile di 30,5 milioni del precedente esercizio, assai superiori al previsto. Sui conti di Euro Disney ha pesato un onere eccezionale di 38 milioni di euro, legata all’apertura anticipata il 16 marzo del secondo parco, interamente consacrato al cinema. Grazie a quello che è stato ribattezzato “Hollywood sulla Senna”, Disneyland Parigi è riuscito però a superare per la prima volta dalla sua creazione nel 1992 i 13 milioni di turisti, raggiungendo i 13,1 milioni contro i 12,2 milioni dell’anno prima. Euro Disney continua a puntare sui 16-17 milioni di visitatori all’anno entro il 2004, quando il complesso potrà contare su una disponibilità alberghiera accresciuta, 3.350 nuove camere entro 18 mesi. Con il nuovo parco si è anche allungata la durata media dei soggiorni a Disneyland Parigi ed è aumentata la somma media spesa dai visitatori salita ( da 43,1 a 44,4 euro). Il tasso di riempimento degli alberghi di Disneyland Resort è balzato di 2,2 punti all’88,2%. Il lancio del secondo parco ha anche dinamizzato il fatturato del gruppo, con vendite che hanno registrato un aumento del 7% a 1,07 miliardi di euro nonostante il settore del turismo continui ad essere in crisi nel mondo. Nei mesi aprile-settembre, cioè il semestre che ha incluso per la prima volta Walt Disney Studios, il fatturato dei due parchi ha registrato un aumento del 13,1%, una progressione importante ma inferiore alle attese di Euro Disney. Inferiore alle previsioni si è rivelato anche l’utile operativo, sceso a 175 milioni di euro dai 185 milioni dell’anno prima. La cifra riflette un leggero miglioramento nel settore turismo che non riesce a compensare il forte deterioramento delle attività di sviluppo immobiliare. Per l’anno iniziato il 1 ottobre, Euro Disney punta molto sulle 1.450 camere che entreranno in servizio nel 2003 per poter accrescere la frequentazione dei due parchi. I titoli Euro Disney perdevano dopo l’annuncio dei risultati il 6,12% a 0,46 euro. Dall’inizio dell’anno le azioni sono crollate de 48%.

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