“La prossima stagione del Teatro greco di Siracusa sarà dedicata ai due temi di maggiore attualità: la guerra e la giustizia”. Lo ha detto Turi Vasile, presidente dell’Inda, Istituto Nazionale del Dramma Antico, parlando alla presentazione del Distretto del Sud Est, alla Bit di Milano. L’attività del Teatro Greco di Siracusa, con i 120mila spettatori della scorsa stagione, è quella di maggior richiamo tra le tante che caratterizzano il territorio di questo nuovo Distretto. Un territorio che comprende le provincie di Catania, Siracusa e Ragusa, e che ruota attorno agli otto Comuni inseriti dall’Unesco nell’elenco delle bellezze Patrimonio dell’Umanità. Ma la promozione del nuovo Distretto, ha aggiunto Vasile, spingerà molti di questi visitatori ad interessarsi anche al territorio circostante. “Quello del Distretto del Sud Est deve essere come un marchio riconoscibile” ha dichiarato Piero Torchi, sindaco di Modica, uno degli otto Comuni interessati dal riconoscimento Unesco “e dobbiamo essere capaci di adeguare i servizi del territorio, come è esplicitamente richiesto”. Anche il sindaco di Siracusa, Gianbattista Bufardeci, ha posto l’accento sulla necessità di integrare l’offerta culturale e i servizi che consentono di fruirne. “Le manifestazioni in calendario nel territorio” ha aggiunto Bufardeci “devono costituire un motivo di richiamo coerente, oltre che ampio e ricco. Si va dal Premio Randone, rivolto a personaggi dello spettacolo non solo siciliani ma anche dei Paesi frontalieri, al Palio del Mare, tradizionale manifestazione della settimana di ferragosto, che è stata arricchita da interessanti prove di tipo sportivo”. “Molte strutture sono già esistenti e vanno valorizzate” ha detto il Presidente della Provincia di Catania, Nello Musumeci “come il centro congressi Le Ciminiere. Oltre alle sale convegno molto capienti, ha il vantaggio di presentare, nello stesso complesso diversi servizi e un importante museo”.
