Non mancano infatti i tour operator che annunciano successi nelle vendite per la Pasqua e i ponti di primavera anche in località, come l’Egitto, che a causa della guerra avevano segnato, nelle scorse settimane, un blocco pressoché totale dei flussi turistici. ”Sapevamo che la ripresa sarebbe stata immediata – commenta l’amministratore unico di NewMillenniumtour, Marco Donduian – ma da una settimana a questa parte possiamo parlare di una grande ripresa della destinazione Mar Rosso con il tutto esaurito per Pasqua e ponti di primavera”. Il presidente di Assotravel, Andrea Giannetti, conferma che una ripresa si sta già profilando, almeno per alcune mete, come le città d’arte, ma ribadisce che in difficoltà è il turismo dall’Italia all’estero. Particolarmente colpito sono il sud est asiatico, Cina e Thailandia, dove le notizie che continuano ad arrivare sul virus della Sars, la polmonite atipica, hanno causato un blocco dei flussi turistici. ”La Sars è peggio della guerra – dice Giannetti. Per il resto, se non ci saranno attentati, e stiamo con le dita incrociate, una ripresa contiamo avvenga da fine maggio per arrivare almeno ai valori dello scorso anno. Miriamo a recuperare dieci punti nelle
prossime tre settimane”. Anche sul fronte dei voli si registra una ripresa nelle località fino ad un mese fa abbandonate da turisti e uomini d’affari, vedi il Nord Africa. Anche il Cts, il Centro turistico studentesco, rileva una ripresa delle prenotazioni, soprattutto in Italia e in Europa. Per il lungo raggio bene le prenotazioni nel Messico. In forte ripresa, anche secondo il Cts, il Mar Rosso.
