domenica, 12 Maggio 2024

Dpef, il turismo motore di crescita

Nel documento varato dal Governo per il 2007/2011 anche l’attenzione ai piccoli comuni

“La competenza statale in materia di turismo deve essere rispettosa delle prerogative regionali ed in
linea con la giurisprudenza della Corte Costituzionale, che ha chiarito gli ambiti di competenza, inclusa l’ineludibile responsabilità dello Stato”. E’ quanto si legge nel Dpef varato dal Governo nei giorni scorsi per il quinquennio 2007/2011. Il documento di programmazione economico-finanziaria sottolinea anche come si deve puntare alla promozione del “Marchio Italia”, anche da parte delle Regioni, per accrescere gli interessi del territorio. “Il turismo in Italia – prosegue il documento – deve costituire una componente significativa del ritorno alla crescita economica e della sua stabilità, ha però bisogno di essere sostenuto, dal punto di vista culturale ed economico, da una maggiore e più diffusa consapevolezza della sua importanza, quale fattore produttivo, di competitività e di attrattività del sistema Paese”. Sul lato dell’offerta verranno studiati interventi per favorire l’aumento della dimensione media degli operatori, anche incentivando la cooperazione e/o l’aggregazione. “Verrà promossa la qualificazione dell’offerta sotto il profilo culturale, con una particolare attenzione ai piccoli Comuni e agli itinerari storico-culturali-religiosi. E’ essenziale che a fronte di un rinnovato impegno da parte dello Stato gli operatori perseguano un più competitivo rapporto tra qualità e prezzo e innovino le loro proposte”.

News Correlate