Ventimila ettari per un valore i 5 miliardi di Euro. L’Emirato arabo di Dubai ha annunciato entro il 2006 la realizzazione di Dubailand, il più grande parco giochi del mondo, ma anche il più grande progetto turistico della
regione. Dubailand – che si estendera’ su oltre 20.000 ettari di deserto, comprenderà 45 megaprogetti, tra cui diversi musei, parchi di divertimento tematici, zoo, piscine, centri
commerciali, villaggi e altri 200 progetti minori. Lo Sheikh Mohammed Al Maktoum, il governatore di Dubai, ha definito il progetto come una ”parte dello sviluppo strategico dell’emirato come polo turistico del Medio Oriente. Dubailand
contribuirà alla crescita turistica di Dubai come meta del
turismo regionale e internazionale, prevista in 15 milioni di
visitatori entro il 2010”, ha detto. Il progetto, che verrà completato entro la fine del 2006, ha già visto un investimento iniziale di 600 milioni di euro da parte del governo dei Maktoum, al potere nel piccolo emirato,
uno dei sette Stati che compongono gli Emirati Arabi Uniti
(Eau). I promotori del progetto hanno invitato investitori da tutto il mondo a partecipare nell’iniziativa. Dubailand è l’ennesima delle meraviglie che la dirigenza dell’ambizioso Sheikh Maktoum ha riservato al pubblico negli ultimi anni. Dopo il noto Burg Al Arab, l’unico hotel a sette stelle al
mondo, Palm Island, la più grande isola artificiale al mondo a forma di palma, e il primo albergo sottomarino, Dubailand è
l’ultimo dei grandiosi progetti architettonici che rendono unico questo emirato del Golfo. Dubai ha conosciuto negli ultimi anni una sorprendente crescita turistica, che procede di pari passo con lo sviluppo delle grandi infrastrutture e dei servizi. Il governo dell’emirato ha già stanziato oltre un miliardo di euro per l’espansione dell’aeroporto, considerato uno dei più moderni al mondo. Mentre la compagnia di bandiera, la Emirates, ha annunciato l’incremento della propria flotta con l’acquisto di altri aeromobili per un valore di sei miliardi di euro. Ma questo è solo l’inizio, perché Sheikh Maktoum afferma di avere altre sorprese nel cassetto. ”Ho realizzato solo il 10 per cento della mia visione di Dubai”, ha dichiarato. Il progetto di Dubailand verrà gestito dalla Dubai Development and Investment Authority (DDIA), che sta creando un organismo specifico per seguire l’iniziativa. Secondo le stime della DDIA, Dubailand ospiterà circa 200.000 visitatori al giorno. La grande città del divertimento sarà divisa in diverse zone tematiche dedicate allo shopping, allo sport, all’avventura, ai bambini, alla famiglia, al turismo e molti altri. Inoltre ospiterà anche il più grande centro commerciale al mondo, ‘Mall of Arabia’. Dubailand aumenterà il contributo del settore turistico al prodotto interno lordo dell’emirato dal 12 al 20 per cento. Uno sviluppo essenziale per un Paese che non ha petrolio e che punta a diversificare la propria economia.
