giovedì, 28 Marzo 2024

E’ l’estate del Last Minute

Su tutte le destinazioni trionfano le prenotazioni sotto data

Cresce la tendenza al last minute, ma il ‘tutto esaurito’ in agosto, specialmente per
le località di mare, sembra rimanere una costante per il turismo italiano. Astoi, associazione che rappresenta i tour operator, ha calcolato che, per quanto riguarda il turismo interno, il mese di giugno ha fatto segnalare un aumento pari al 15% delle presenze di italiani nel nostro Paese; male invece il bilancio di luglio, quando il settore ha perso il 10% dei turisti. Per agosto, Astoi attende valori sullo stesso livello di quelli dello scorso anno, che aveva registrato un buon successo di presenze. L’analisi è in linea con quella di Assotravel, che riunisce le agenzie di viaggio, il cui presidente, Andrea Giannetti, segnala una particolarità: quest’anno, a far registrare buoni incrementi turistici è stato il nord Europa, in particolare l’area del Baltico e dell’ex Unione Sovietica; bene anche Scozia e Gran Bretagna. Tutto questo, per Giannetti, sarebbe dovuto al forte caldo che ha fatto desiderare a molti italiani mete decisamente più fresche. Ma al successo del nord Europa, secondo la Fiavet, la Federazione delle agenzie di viaggi, contribuiscono in maniera considerevole anche i nuovi collegamenti aerei che stanno facilitando il turismo, in maniera particolare verso i Paesi scandinavi. Cattive le notizie sull’arrivo di turisti americani e tedeschi nel nostro Paese. Questi ultimi, secondo Astoi, almeno fino a luglio, hanno fatto registrare un calo del 30% rispetto allo stesso periodo del 2002, con punte ancora maggiori nel nord-est. Buono invece l’incremento di inglesi, olandesi e scandinavi che tuttavia, nel complesso, non riescono a far recuperare il crollo del turismo tedesco: complessivamente, dunque, il saldo negativo per i flussi dall’estero è del 15% rispetto al 2002. Per quanto riguarda i flussi turistici verso l’estero, dopo un gennaio andato bene e il periodo febbraio-aprile disastroso per gli effetti della guerra in Iraq e della Sars, maggio ha fatto segnalare una ripresa, divenuta più consistente in giugno. Ottime performance stanno segnalando, secondo Astoi, le Baleari, la Grecia e il Portogallo in Europa; Egitto e Tunisia quanto a mete a medio raggio; Maldive, Sud Africa, Cuba e Jamaica per il lungo raggio. Forte è anche la ripresa della domanda verso gli Stati Uniti. I più giovani, secondo il Cts, il Centro turistico giovanile, prediligono le vacanze-natura: le mete preferite sono Lampedusa e la Maddalena dove i ragazzi scelgono di svolgere volontariato ecologico per i delfini e le tartarughe, un’attività che piace in particolare alle donne. Per le mete tradizionali anche il Cts conferma ai primi posti Mykonos, Santorini, Ibiza, Palma di Maiorca, Creta e Rodi verso le quali sono dirette circa 10.000 persone. Bene anche le capitali europee: Barcellona, Londra,
Praga e Parigi. In grande ripresa, dopo la paura legata alla Sars, la Thailandia. In Italia il Cts segnala una buona crescita per gli agriturismi, dove a prenotare sono soprattutto famiglie giovani. Meno buoni sono dati e previsioni secondo Assoturismo-Confesercenti, il cui presidente, Gaetano Orrico, parla di ”stagione insoddisfacente”. A luglio, secondo Assoturismo, c’è stato un calo generalizzato di tutti i segmenti turistici con un -0,93% di arrivi di turisti italiani e stranieri e un -1,90% di italiani all’estero per quanto riguarda l’outgoing. Le previsioni per agosto, secondo Orrico, indicano, a fronte di una sostanziale tenuta per il turismo balneare, una riduzione generalizzata per tutto il resto. E’ stato infine calcolato che per le vacanze ogni italiano ha speso o spenderà in media 800 euro.

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