Sconti e facilitazioni nelle spese di viaggio, soggiorno e ristorazione, così come nelle visite ai musei o negli acquisti, per gli italiani residenti all’ estero che tornano a casa come turisti. E’ il progetto allo studio del ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia, a sostegno del cosiddetto ”turismo di ritorno”,affinché, cioè, i connazionali residenti all’estero trovino nel paese d’ origine un’ accoglienza ancora più favorevole. Allo stesso tempo, con questa speciale carta di servizio vidimata dai Consoli e che si chiamerà ”Carta turismo per gli Italiani nel mondo”, gli esercenti italiani – sottolinea un comunicato – potranno presto contare su un nuovo segmento di
mercato, potenzialmente enorme: con 4 milioni di cittadini
italiani residenti all’estero e 60 milioni gli oriundi. Il
progetto è già stato esaminato in un primo incontro con ministero per i beni e le attività culturali, Fipe (Federazione Nazionale Pubblici Esercizi), Sint (Servizi integrati per il Terziario), Alitalia, Ente Nazionale per il Turismo, Istituto Nazionale Ricerche Turistiche e Assocamereestero. Da uno studio commissionato da Tremaglia risulta secondo quanto riferisce il comunicato- che grazie a questa iniziativa si moltiplicherà per dieci l’afflusso turistico in Italia, favorendo la creazione di una nuova domanda di beni e servizi per quei settori tradizionali che rischiano di estinguersi e che sono i più legati alla conservazione del territorio.
