mercoledì, 18 Settembre 2024

E’ nato il primo polo del turismo “made in Italy”

Ceduto a Turismo&Immobiliare il 49% di Sviluppo Italia Turismo

E’ nato il primo polo italiano del turismo ‘made in Italy’. Con la cessione da parte di Sviluppo Italia del 49% di Sviluppo Italia Turismo (Sit) a Turismo&Immobiliare, societa’ partecipata pariteticamente da Ifil, Banca Intesa e gruppo Marcegaglia, infatti, l’industria italiana riafferma la propria intenzione di bloccare ingressi stranieri e puntare su un’offerta turistica basata sull’italian style. Per Ifil poi, si tratta di un vero e proprio ‘rilancio’: dopo la cessione della propria quota in Club Med ad Accor, la societa’ che fa capo alla famiglia Agnelli ha acquisito prima il controllo del gruppo Alpitour e ora la partecipazione in Sit.
Turismo&Immobiliare, di cui sara’ presidente Emma Marcegaglia (vice presidente di Confindustria e amministratore delegato del omonimo gruppo siderurgico), acquistera’ azioni e sottoscrivera’ un aumento di capitale Sit per un esborso complessivo di 76,4 milioni di euro. L’intesa prevede inoltre la possibilita’ che i 3 nuovi partner privati raggiungano il controllo azionario di Sit entro il 2009. Secondo indiscrezioni, in base all’accordo, i nuovi soci potrebbero in futuro raggiungere il 65%.
Sit e’ proprietaria di 7 comprensori localizzati in Puglia (Otranto), Calabria (Sibari-Simeri Crichi), Campania (Agropoli), Basilicata (Pisticci) e Sicilia (Sciacca) e di 2 villaggi, uno sito nel comprensorio di Alimini e l’altro (Villaggio Floriana) nel comprensorio di Simeri Crichi, entrambi gestiti proprio dal Gruppo Alpitour. Fanno capo a Sit inoltre numerose controllate che gestiscono villaggi turistici e strutture alberghiere in Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Se l’ingresso di Ifil in Sit rappresenta dunque una conferma della volonta’ di puntare sul turismo, neppure il gruppo Marcegaglia e’ del tutto digiuno da esperienze nel settore. Leader nel mercato europeo della siderurgia, con 6 mila addetti e un fatturato di oltre 2 miliardi di euro, Marcegaglia puo’ infatti vantare 2 esperienze che, anche se piccole, testimoniano attenzione ed interesse nel turismo: l’isola privata di Albarella, sotto Chioggia, dove trovano spazio alberghi, strutture ricettive e insediamenti residenziali privati; e ‘Il Resort’ di Pugno Chiuso, nel Gargano, che ospita 2 alberghi, 1 residence e 1 centro congressi.
Nel panorama delle partecipazioni di Banca Intesa invece, legato al turismo c’e’ una quota del 5% in Cit. ”Nel novembre del 2003 – e’ il commento dell’ad di Sviluppo Italia all’ingresso dei soci privati in Sit – abbiamo lanciato 2 progetti: il sistema dei poli turistici integrati e la privatizzazione di Sviluppo Italia Turismo. Oggi, a distanza di un anno, abbiamo centrato entrambi gli obiettivi: l’entrata nel capitale di 3 prestigiosi soci privati come Banca Intesa, Ifil e Marcegaglia che hanno creduto nella validita’ del progetto di rilancio del turismo e l’approvazione da parte del Cipe del progetto dei primi poli turistici integrati”.

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